Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CIMINO (VS): ”NON È CORRETTO IN SICILIA APPLICARE IL DECRETO BALDUZZI SENZA PIANO DI RIENTRO”

Palermo 23 maggio 2013 - “Non è semplice e corretto pensare di poter applicare il decreto Balduzzi in Sicilia senza far valere prima di tutto le peculiarità di una Regione, che rispetto a tante altre, ha fatto enormi sacrifici per il cosiddetto “piano di rientro” e per evitare il commissariamento dell’assessorato alla Sanità”.
E’ quanto afferma il deputato regionale di Voce Siciliana, Michele Cimino, in una nota, a seguito della pubblicazione dei decreti dell’assessorato regionale alla Salute cui viene recepito il decreto Balduzzi.

“Da ex assessore al Bilancio, ricordo le battaglie e le difficoltà per far comprendere alle regioni del nord in Conferenza Stato-Regioni, il nostro impegno e la nostra giusta ritrovata credibilità.
Oggi, vorrei chiedere, come ho avuto modo di ascoltare in Commissione Bilancio, di rivedere le prestazioni dei laboratori di analisi e di radiologia, lasciando immutato il budget, ma ampliandone le prestazioni da rendere. E’ un gioco prettamente romano che delega alla Sicilia maggiori competenze e oneri senza mai aggiungere nuove risorse.

Ritengo che l’assessore Borsellino, stia mostrando grande attenzione al problema, dando massimo ascolto alle categorie interessate ma, la questione va risolta dall’assessore all’Economia ed alla Programmazione Economica, Bianchi, al quale consiglio di individuare nell’ambito del “Piano di coesione”, delle iniziative mirate a progettualità per investimenti tali da garantire alle strutture interessate dei possibili e necessari impieghi, tali da poter continuare ad essere l’avamposto indispensabile come primo intervento nella tutela alla Salute”.

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