Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SCOLARO STREPITOSO MA SFORTUNATO: IL “SICULO-SVIZZERO” SI AGGIUDICA DUE MANCHE, MA È SOLO SECONDO NEL PIACENTINO

Prestazione tutta da incorniciare per il pilota messinese di origine, ma da anni residente in Svizzera per motivi di lavoro, al culmine del 23° Slalom Lugagnano-Vernasca.
Nonostante abbia fatto registrare il miglior tempo in occasione della seconda e della terza salita cronometrata tra i birilli, al volante della sua Elia Avrio ST09 Suzuki, il portacolori della scuderia Nebrosport Sant’Angelo di Brolo è stato costretto a cedere lo scettro di vincitore al comasco Pasquale Bentivoglio. Il mese scorso Scolaro aveva ottenuto il 4° assoluto in uno slalom nel Veronese

Sant’Angelo di Brolo, 25 maggio - Strepitoso, nella sua condotta di gara, ma altrettanto sfortunato nel risultato finale, se mai un secondo posto assoluto possa considerarsi deludente. E’ la sintesi della prestazione offerta in terra emiliana dal talentuoso Nino Scolaro, pilota originario di Sant’Angelo di Brolo, ma oramai da alcuni anni residente in Svizzera per motivi di lavoro, dove gestisce un’avviata pizzeria d’asporto. L’alfiere del sodalizio siciliano con base logistica nel ridente comune di Sant’Angelo di Brolo, “cuore” dei monti Nebrodi e “patria” del famoso salame Sant’Angelo ‘IGP’, ha appunto coronato con il secondo gradino del podio la sua presenza al 23° Slalom Lugagnano-Vernasca, “storica” competizione automobilistica ospite alle porte dei due comuni ad una quarantina di chilometri da Piacenza.


Nino Scolaro, al volante della sua agile Elia Avrio ST09 Suzuki, ha forse pagato lo scotto di una prima manche spesa a comprendere al meglio le caratteristiche del tracciato emiliano da 3,250 km, al termine della quale ha comunque chiuso al terzo posto assoluto, in 161,49 “punti-secondi”, alle spalle del futuro vincitore, il comasco Pasquale Bentivoglio e del parmense Paolo Gianilli (in 161,22 “punti-secondi”), poi finito quarto nella classifica generale finale. Va tuttavia obiettivamente ammesso come Pasquale Bentivoglio, alla guida di una Chiavenuto Sport Suzuki, abbia ottenuto un tempo assolutamente strepitoso ed inarrivabile per tutti nella prima ed unica manche disputata (a causa di noie tecniche alla sua biposto), concludendo la salita cronometrata tra i birilli in 155,62 “punti-secondi”.

Pur vincendo le due manche successive migliorandosi costantemente nei tempi (rispettivamente in 159,79 ed in 158,53 “punti-secondi”) il “siculo-svizzero” Nino Scolaro non è dunque riuscito nell’impresa di strappare la vittoria a Pasquale Bentivoglio, in trionfo nella Lugagnano-Vernasca, pur con una sola salita al suo attivo, con 2”91 di margine sul messinese. Alle spalle di Scolaro, sul terzo gradino del podio, ad onor di cronaca, è finito il cremonese Mauro Soretti, con una Subaru Impreza Wrc, a 4”41 dalla vetta.
Un risultato comunque di grande rilievo per Scolaro e per la scuderia Nebrosport, anche se qualche rimpianto, per ciò che poteva essere e non è stato, rimane: “Lo sport è bello proprio per queste emozioni che sa regalare – è il commento di Carmelo Portale, direttore sportivo della Nebrosport – dobbiamo solo applaudire ed essere grati a Nino Scolaro per i brillanti risultati sportivi che sta ottenendo sui campi di gara di tutta Italia, risultati che danno lustro al nostro sodalizio ed indirettamente alla cittadina di Sant’Angelo di Brolo, nonché alla terra di Sicilia più in generale”. Lo scorso mese, Nino Scolaro e la sua Elia Avrio avevano conquistato anche il quarto posto assoluto nello Slalom del Recioto, nel Veronese.

I prossimi appuntamenti agonistici per la Nebrosport riguarderanno l’11° Rally di Caltanissetta, in programma per il 22 ed il 23 giugno prossimi. La gara nissena aprirà quest’anno lo Challenge nazionale Rally ottava zona.

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