Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA INCONTRA DIRIGENZA ENI: SU RICHIESTA DEL COMUNE DI GELA L’ENI ASSICURA IL TOTALE RIPRISTINO DELLE ZONE DANNEGGIATE DALL'INCIDENTE

Il problema dello sversamento avvenuto sul fiume Gela risulta prontamente affrontato dalla Raffineria ed è già in atto il recupero del materiale e la bonifica dei luoghi. L'ENI, su richiesta del Comune di Gela, offre assistenza agli operatori degli stabilimenti balneari e assicura il totale ripristino delle zone danneggiate dall'incidente

Palermo, 6 giugno 2013 - In data odierna, Giovedì 6 Giugno 2013, si è svolto l'incontro fra il Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta, l'assessore all'Energia Nicolò Marino e i dirigenti dell'ENI ing. Casa, dott. Zacchigna e dott. Ricci. Presenti inoltre per la Regione il Direttore del Dipartimento Acqua e Rifiuti Marco Lupo, per il Comune di Gela gli assessori Casano e Ventura e il Presidente del Consiglio Fava, i deputati dell'ARS On. Federico e On. Arancio, per la Provincia di Caltanissetta la dott. Cortina e il dott. Toscano.

Presenti anche le rappresentanze sindacali, per la CGIL presente il dott. Piva, per CISL e FEMCA il dott. Emiliani, per la UIL Ruggeri e per la UGL i dott. Alario e Tilaro. Positiva la valutazione complessiva dell'incontro: il problema dello sversamento avvenuto sul fiume Gela risulta prontamente affrontato dalla Raffineria ed è già in atto il recupero del materiale e la bonifica dei luoghi. L' ENI, su richiesta del Comune di Gela, offre assistenza agli operatori degli stabilimenti balneari e assicura il totale ripristino delle zone danneggiate dall'incidente. L'ASP di Caltanissetta ha assicurato che sta già lavorando su un piano generale di prevenzione e potenziamento delle cure sulle patologie da industrializzazione, agendo in un 'ottica di rafforzamento della collaborazione con l'ENI, che si impegna a fornire i dati necessari richiesti dall'ASP.

Le organizzazioni dei lavoratori hanno sollecitato la necessità di forti investimenti sul territorio.
In tal senso, la Raffineria ha comunicato di avere già avviato da tempo interventi volti a migliorare l efficienza degli impianti e la riduzione dei rischi ambientali, e che entro 15 giorni fornirà una comunicazione ufficiale e dettagliata sullo stato degli interventi e sui progetti che si intendo portare avanti sul territorio di Gela.
In particolare e' stato sottolineato come siano stati già effettuati interventi che hanno aumento la sicurezza degli impianti, la qualità dell'aria e la copertura del parco di petcoke.

I rappresentanti della Provincia hanno ribadito la necessità di attuare le prescrizioni A.I.A e di una maggiore attenzione per la manutenzione La raffineria ha assicurato di volersi adeguare totalmente alle prescrizioni A.
I.A e che negli ultimi mesi ha rafforzato gli interventi di manutenzione, attività che ha reso possibile anche il rientro dei lavoratori già in cassa integrazione.

L'assessore all'Energia Nicolò Marino, ha rappresentato la necessità di costituire prontamente un tavolo tecnico congiunto con l' ENI, le parti sociali, l' ASP e l' ARPA, il Comune, la Provincia e la Regione, al fine di accelerare gli iter autorizzativi ambientali necessari ai nuovi investimenti migliorativi e ad avere il monitoraggio della situazione ambientale.

L'intendimento è di proporre il modello che si sta avviando su Gela anche per gli altri siti industriali di Priolo e Milazzo, al fine di avere un tavolo di valutazione strategica complessiva degli interventi da fare nelle tre aree.

Il Presidente della Regione ha apprezzato lo sforzo che tutte le parti hanno manifestato nell'incontro, valutando indispensabile la necessità di coniugare le esigenze di rispetto dell'ambiente con quelle più complessive dello sviluppo e dell'occupazione.
Solo in un quadro di unità infatti cresce l economia e si sviluppa la cultura della tutela della salute.
Va valutata la necessità , ha continuato il Presidente , di proporre nel territorio siciliano esperienze come quelle che sono in corso a Sannazzaro - tecnologia EST- che è in grado di produrre senza generare coke e presenta alte performance di tutela ambientale e che potrebbe caratterizzare il futuro delle raffinerie in un quadro di abbassamento radicale dell'inquinamento.

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