Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

GIOIOSA MAREA RISCOPRE LE RADICI DELLA SICILIA ATTRAVERSO I BAMBINI E LA SCUOLA

Gioiosa Marea, 09/06/2013 – Si è svolta ieri 8 giugno, nell’Auditorium comunale di Gioiosa Marea, la rappresentazione teatrale “Alla scoperta delle nostre radici”, messa in scena dagli alunni delle quarte classi della Scuola primaria del centro, a cura delle insegnanti Marisa Ruggeri, Tina Rifici, Gina e Alessandra Cusmà
Piccione. Si è rinnovata così una iniziativa didattica e formativa di livello elevato, i cui meriti vanno oltre gli aspetti artistici della rappresentazione che - tuttavia - sono da considerarsi ottimi.
Se si pensa, infatti, che la lingua corsa, parlata nell'isola francese della Corsica, in quella italiana della Sardegna, nel nord della provincia di Sassari e in Toscana, lingua ufficiale in Corsica fino al 1859, dal 17 maggio 2013 è lingua co-ufficiale della Corsica, assieme al francese, se ne comprendono meglio il valore e le finalità.
Si tratta certamente di una delle poche iniziative scolastiche (ma non solo) dedicate all’apprendimento e all’esecuzione di un repertorio di canzoni tra le più conosciute e cantate che attraverso un’azione didattica e culturale pienamente curricolare dà attuazione alla legge di recente approvazione, da parte del governo regionale siciliano, per lo studio della cultura e della lingua siciliana.

Di seguito pubblichiamo l’articolo “Alla scoperta delle nostre radici” delle stesse docenti che hanno curato la rappresentazione omonima:

"Alla scoperta delle nostre radici"

Ieri, 8 giugno, tra applausi e ovazioni si è realizzata la rappresentazione teatrale prevista dal Progetto “Alla scoperta delle nostre radici”. Il teatro comunale era stracolmo di gente e gli scroscianti applausi e le allegre risate hanno accompagnato tutta la rappresentazione. I brillanti bambini della Scuola primaria del centro, classi quarta, sono stati dei veri artisti: non un’incertezza, un errore, ma soltanto disinvoltura e spontaneità.
Tra la bravura e l’esperienza (è questo il terzo anno consecutivo), il gruppo dei bambini, ha messo in evidenza un quadro di canti, balli e vecchie usanze che hanno suscitato nel pubblico forti emozioni. Gli applausi, meritatissimi, inducono le insegnanti Marisa Ruggeri, Tina Rifici, Gina e Alessandra Cusmà Piccione, che hanno fortemente voluto realizzare il Progetto, a non abbandonare la strada maestra del teatro, perché convinte che oltre l’aspetto didattico e culturale, il bambino, attraverso la recitazione, ha avuto e avrà la possibilità di affermare gradatamente la propria personalità, di superare ansie e paure, di acquisire maggiore autostima e atteggiamenti positivi di collaborazione, disponibilità e condivisione.

I bambini, inoltre, precisano le insegnanti, continueranno ad avere la possibilità di ricercare, conoscere e non dimenticare i “prodotti” delle generazioni precedenti e del loro vissuto quotidiano attingendo a quei valori che la società di oggi ha tanto bisogno di rispolverare.
Le insegnanti, insieme al gruppo il Meliuso, sono orgogliose dei risultati raggiunti e rimangono nella convinzione che “eventi” come questi non debbono finire, ma costituiscono un momento di crescita per un’intera comunità che ha un’identità culturale che non deve e non può essere dimenticata.
GRAZIE BAMBINI! Ci avete dato la possibilità di “arricchirci” insieme a voi.

Le maestre
Marisa - Tina - Alessandra - Gina

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