Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIOIOSA MAREA RISCOPRE LE RADICI DELLA SICILIA ATTRAVERSO I BAMBINI E LA SCUOLA

Gioiosa Marea, 09/06/2013 – Si è svolta ieri 8 giugno, nell’Auditorium comunale di Gioiosa Marea, la rappresentazione teatrale “Alla scoperta delle nostre radici”, messa in scena dagli alunni delle quarte classi della Scuola primaria del centro, a cura delle insegnanti Marisa Ruggeri, Tina Rifici, Gina e Alessandra Cusmà
Piccione. Si è rinnovata così una iniziativa didattica e formativa di livello elevato, i cui meriti vanno oltre gli aspetti artistici della rappresentazione che - tuttavia - sono da considerarsi ottimi.
Se si pensa, infatti, che la lingua corsa, parlata nell'isola francese della Corsica, in quella italiana della Sardegna, nel nord della provincia di Sassari e in Toscana, lingua ufficiale in Corsica fino al 1859, dal 17 maggio 2013 è lingua co-ufficiale della Corsica, assieme al francese, se ne comprendono meglio il valore e le finalità.
Si tratta certamente di una delle poche iniziative scolastiche (ma non solo) dedicate all’apprendimento e all’esecuzione di un repertorio di canzoni tra le più conosciute e cantate che attraverso un’azione didattica e culturale pienamente curricolare dà attuazione alla legge di recente approvazione, da parte del governo regionale siciliano, per lo studio della cultura e della lingua siciliana.

Di seguito pubblichiamo l’articolo “Alla scoperta delle nostre radici” delle stesse docenti che hanno curato la rappresentazione omonima:

"Alla scoperta delle nostre radici"

Ieri, 8 giugno, tra applausi e ovazioni si è realizzata la rappresentazione teatrale prevista dal Progetto “Alla scoperta delle nostre radici”. Il teatro comunale era stracolmo di gente e gli scroscianti applausi e le allegre risate hanno accompagnato tutta la rappresentazione. I brillanti bambini della Scuola primaria del centro, classi quarta, sono stati dei veri artisti: non un’incertezza, un errore, ma soltanto disinvoltura e spontaneità.
Tra la bravura e l’esperienza (è questo il terzo anno consecutivo), il gruppo dei bambini, ha messo in evidenza un quadro di canti, balli e vecchie usanze che hanno suscitato nel pubblico forti emozioni. Gli applausi, meritatissimi, inducono le insegnanti Marisa Ruggeri, Tina Rifici, Gina e Alessandra Cusmà Piccione, che hanno fortemente voluto realizzare il Progetto, a non abbandonare la strada maestra del teatro, perché convinte che oltre l’aspetto didattico e culturale, il bambino, attraverso la recitazione, ha avuto e avrà la possibilità di affermare gradatamente la propria personalità, di superare ansie e paure, di acquisire maggiore autostima e atteggiamenti positivi di collaborazione, disponibilità e condivisione.

I bambini, inoltre, precisano le insegnanti, continueranno ad avere la possibilità di ricercare, conoscere e non dimenticare i “prodotti” delle generazioni precedenti e del loro vissuto quotidiano attingendo a quei valori che la società di oggi ha tanto bisogno di rispolverare.
Le insegnanti, insieme al gruppo il Meliuso, sono orgogliose dei risultati raggiunti e rimangono nella convinzione che “eventi” come questi non debbono finire, ma costituiscono un momento di crescita per un’intera comunità che ha un’identità culturale che non deve e non può essere dimenticata.
GRAZIE BAMBINI! Ci avete dato la possibilità di “arricchirci” insieme a voi.

Le maestre
Marisa - Tina - Alessandra - Gina

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