Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CAPO D’ORLANDO: CONCLUSA LA FESTA DELLA CGIL, BILANCIO POSITIVO E BASI PER IL LAVORO DEI PROSSIMI MESI

Soddisfazione da parte degli organizzatori locali e provinciali
Capo d'Orlando (Me), 21 lug 2013 – Bilancio positivo per la tappa orlandina della Festa della Cgil provinciale che si è svolta venerdì 19 e sabato 20 nell’area pedonale di Piazza Matteotti animandola con dibattiti, stand espositivi, informativi e gastronomici, e con spettacoli serali.

Il lavoro che non c’è e se c’è è precario, a rischio, troppo spesso irregolare e non sostenuto dalle politiche e dalle scelte delle istituzioni, è stato il tema centrale della Festa per la quale la Cgil aveva scelto uno slogan chiaro “Piazze del Lavoro”.
“Il nostro obiettivo quest’anno – ha spiegato il segretario generale della Cgil provinciale Lillo Oceano- era sottolineare due elementi: che la Festa è un’occasione per incontrarsi stare insieme e ragionare insieme, proprio come in una piazza, dei problemi e delle possibili soluzioni e farlo in diverse aree della provincia e non solo a Messina come nelle passate edizioni”.

Così come avvenuto nelle altre Piazze, prima Messina dal 4 al 6 di luglio, e poi Milazzo l’11 e il 12 di luglio, anche a Capo d’Orlando la Festa della Cgil si è confermata laboratorio di politico e di strategie per cercare soluzioni alla crisi e stabilire percorsi di rilancio del territorio e del lavoro, attraverso il confronto tra i tanti ospiti, imprenditori, esperti, dirigenti sindacali, rappresentanti istituzionali.

Di sviluppo, di lavoro e delle potenzialità troppo spesso non sfruttate e promosse si era parlato la prima sera nel corso del dibattito che ha messo a confronto l’assessore regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, Nino Bartolotta; Patrizia Petrulli,Operatore Turistico Alberghiero; Marçel Pidalà, Urbanista;
il sindaco di Capo D’Orlando, Enzo Sindoni; Franco Spanò,Segretario Regionale Filt Cgil Trasporti Sicilia; Carlo Vinci,Promotore Turistico “Mare d'Amare”; Lillo Oceano, Segretario Provinciale Cgil Messina e Nino Pizzino, Coordinatore Cgil Camera del Lavoro di Capo d'Orlando.
Ancora di lavoro ma partendo dal primo articolo della costituzione che sancisce che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, si è discusso ieri, nella serata conclusiva della Festa, attraverso i racconti e gli interventi di Nino Pizzino, Coordinatore Cgil Camera del Lavoro di Capo d'Orlando; Cono Calipò, rappresentante cooperative del sociale; Eduardo Lipari,Forum Giovani Capo d'Orlando; Mariella Maggio,Deputato – Vice Presidente Commissione Lavoro A.R.S.; Nino Messina,Presidente Provinciale Confcommercio Messina; Giusy Scuria, Dipendente Precaria Enti Locali; Loredana Vitanza, Insegnante Scuola Primaria; Lillo Oceano, Segretario Generale Cgil Messina e Michele Pagliaro,Segretario Generale Cgil Sicilia.

Nette, durante i dibattiti di entrambe le serate, le critiche all’immobilismo delle istituzioni che non sostengono il lavoro, le imprese, le potenzialità dei territori e che troppo spesso non si confrontano con i problemi veri delle persone: i giovani che non trovano risposte e sono costretti ad emigrare, gli anziani per i quali mancano strumenti di sostegno nel welfare e nel sociale; i lavoratori che ogni giorno vedono a rischio il posto e la retribuzione.

La Festa si è anche animata attraverso gli stand, in particolare quello gastronomico che in collaborazione con il ristorante tipico di Capo d’Orlando “I Carusi” ha servito piatti della tradizione gastronomica locale, e anche con la musica, venerdì sera quella etno flok degli Allurakì e sabato sera il Concerto gospel offerto dall’amministrazione comunale di Capo D’Orlando che ha anche patrocinato l’intera Festa.

Forte soddisfazione è stata espressa da Nino Pizzino, responsabile della Cgil di Capo D’Orlando, per il successo dell’iniziativa che commenta, “La Festa è stata un’occasione importante per confrontarci e gettare le basi per il lavoro serio che devono svolgere la Cgil e tutti gli attori istituzionali e economici in questa fase in difesa del lavoro e per il rilancio delle attività e del territorio. Lavoreremo insieme incalzando le istituzioni per ottenere risposte alle domande emerse in questi giorni”.

Commenti

  1. Meglio una proroga di tre anni (nei quali ci saranno, riunioni, tavoli tecnici, scioperi e chiacchiere inutili), che sotto sotto sta bene a tutti (sindacati e lavoratori) - giustamente diremmo noi - che un "tutti a casa" il 1 gennaio 2014 (fino a tale data se ne sentiranno di inutili allarmismi da parte di chi sa già come andranno le cose). Si ringrazia la redazione.

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