Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CARCERI: IL 24 LUGLIO LA UIL IN VISITA ALL’UCCIARDONE DI PALERMO

Palermo, 20 luglio 2013 - “Certamente tra le visite effettuate nelle varie carceri italiane, con tanto di resoconti fotografici, quella in programma all’ Ucciardone di Palermo per il prossimo 24 Luglio ha un carattere di particolare rilevanza”. Queste le parole con cui il Segretario Generale della UILPA Penitenziari, Eugenio SARNO, annuncia la visita che effettuerà il prossimo 24 luglio al carcere palermitano dell’UCCIARDONE.
Nell’occasione Sarno sarà accompagnato dal Segretario Regionale Chicco Veneziano e dal Segretario Provinciale di Palermo Paolo Duran.

“ Riteniamo che la situazione del sistema penitenziario italiano sia molto prossima al collasso definitivo, nonostante l’impegno e i sacrifici di tutti gli operatori penitenziari. Purtroppo inadeguate, quando non sciagurate, politiche applicate al carcere hanno determinato (nell’ultimo trentennio) un inesorabile declino dell’efficienza dei percorsi di trattamento e recupero, un indebolimento complessivo del sistema della sicurezza interna ed esterna, un degrado continuo e costante delle strutture contro un sempre più insostenibile sovraffollamento delle celle. Questo quadro d’insieme – continua Sarno – dovrebbe portare la politica a scelte tanto coraggiose quanto necessarie per garantire un nuovo start-up. Gli ultimi provvedimenti in materia di carcere e di pena varati dal Governo Letta possono ascriversi nel novero delle buone intenzioni ma certo non rappresentano soluzioni adeguate ed esaustive delle criticità che hanno portato la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a condannare l’Italia per il trattamento inumano e degradante che si registra nelle nostre prigioni.

Noi continuiamo a sostenere che un provvedimento di amnistia ed indulto rappresenti la vera, forse unica, svolta possibile. D’altro canto anche il Ministro Cancellieri, dall’alto della sua esperienza operativa e politica, ha individuato nell’amnistia una soluzione. Ricordiamo alcuni numeri : 23mila detenuti in esubero rispetto alle capacità ricettive. Settemila unità di polizia penitenziaria in meno rispetto agli organici definiti per norma. Un apparato elefantiaco che costa alle casse dello Stato circa 4 miliardi di euro l’anno, senza alcuna garanzia di efficienza. Basti pensare che solo circa 88 milioni l’anno sono destinati al vitto giornaliero (3,60 euro al giorno per garantire ad ogni detenuto colazione, pranzo e cena. “

La UILPA Penitenziari ritiene che occorra alimentare la coscienza sociale sul dramma penitenziario, per questa ragione è impegnata in un tour di visite con tanto di servizi fotografici

“ Non sempre si può o si vuole garantire una completa e puntuale informazione sulle condizioni di vita e di lavoro nelle nostre carceri. Per questo – sottolinea il Segretario Generale della UILPA Penitenziari – abbiamo deciso di documentare lo stato dei luoghi e rendere pubbliche queste rilevazioni. Negli ultimi mesi abbiamo effettuato visite a Trento, Avellino, Paliano, Venezia, Trapani, Firenze documentando, a volte denunciando, lo stato dei luoghi e le condizioni di vita e di lavoro. La nostra attività di trasparenze ed informazione è volta non solo a documentare quanto ad alimentare quella necessaria coscienza sociale sulle difficoltà che oberano gli operatori penitenziari e l’inciviltà che, troppo spesso, connota le nostre strutture penitenziarie. Ognuno accedendo alla sezione LO SCATTO DENTRO del nostro sito www.polpenuil.it può prendere visione delle luci (poche) e delle ombre (tante) dei nostri penitenziari.”

Per queste ragioni si ritiene che la visita all’Ucciardone rappresenti un momento di grande interesse

“Da sempre – conclude SARNO - l’Ucciardone è ritenuto, a giusta ragione, una icona del sistema carcere. Ne documenteremo lo stato e renderemo pubblico il servizio fotografico attraverso la distribuzione dello stesso agli operatori dell’informazione nel corso di una conferenza stampa che è convocata il 25 luglio – ore 10.00 – presso la sede della UIL Sicilia in Via Enrico Albanese a Palermo. Documenteremo per informare e faremo in modo che nessuno abbia più l’alibi del dire – non sapevo - “

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