Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

EVASORI PER SOPRAVVIVENZA: UNA VERITÀ CHE RIFIUTIAMO DI ACCETTARE

Roma, 26 luglio 2013 - “La dichiarazione del (“In Italia esiste anche un’evasione di sopravvivenza”), a margine di un convegno di Confcommercio, rappresenta la perfetta sintesi di una drammatica verità che tutti conosciamo e che a livello politico nessuno può più permettersi di ignorare” commenta il Segretario generale della UIL Pubblica Amministrazione Benedetto Attili il quale continua: “Come rappresentanti degli operatori pubblici addetti ai controlli fiscali ed amministrativi e quindi conoscendo "da dentro" la materia possiamo in tutta serenità affermare che, purtroppo, sono queste le verità che vanno dette:
in Italia, di fatto, esiste una pressione fiscale insostenibile; il che, se da una parte determina una evasione fiscale di sopravvivenza, dall’altra impedisce ai lavoratori e pensionati con redditi medio-bassi di condurre un’esistenza dignitosa”.

“E’ evidente”, continua Attili, “che nel sistema c’è qualcosa che non funziona e che l’evasione va combattuta con riforme urgenti e soprattutto eque perché non si può certamente mettere sullo stesso piano morale chi ha fatto dell'evasione fiscale un modus vivendi per arricchirsi e chi deve scegliere tra pagare le tasse e sopravvivere. Più di qualcosa evidentemente non funziona e va corretto"
“Negli ultimi due anni 272 miliardi di euro sono stati sottratti al fisco, ben il 17,4% del Pil!”, conclude Attili. “L’esigenza primaria rappresentata dal vice ministro dell’economia, Stefano Fassina, di potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso mezzi adeguati non può che trovare il nostro pieno sostegno”.




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