La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

EVASORI PER SOPRAVVIVENZA: UNA VERITÀ CHE RIFIUTIAMO DI ACCETTARE

Roma, 26 luglio 2013 - “La dichiarazione del (“In Italia esiste anche un’evasione di sopravvivenza”), a margine di un convegno di Confcommercio, rappresenta la perfetta sintesi di una drammatica verità che tutti conosciamo e che a livello politico nessuno può più permettersi di ignorare” commenta il Segretario generale della UIL Pubblica Amministrazione Benedetto Attili il quale continua: “Come rappresentanti degli operatori pubblici addetti ai controlli fiscali ed amministrativi e quindi conoscendo "da dentro" la materia possiamo in tutta serenità affermare che, purtroppo, sono queste le verità che vanno dette:
in Italia, di fatto, esiste una pressione fiscale insostenibile; il che, se da una parte determina una evasione fiscale di sopravvivenza, dall’altra impedisce ai lavoratori e pensionati con redditi medio-bassi di condurre un’esistenza dignitosa”.

“E’ evidente”, continua Attili, “che nel sistema c’è qualcosa che non funziona e che l’evasione va combattuta con riforme urgenti e soprattutto eque perché non si può certamente mettere sullo stesso piano morale chi ha fatto dell'evasione fiscale un modus vivendi per arricchirsi e chi deve scegliere tra pagare le tasse e sopravvivere. Più di qualcosa evidentemente non funziona e va corretto"
“Negli ultimi due anni 272 miliardi di euro sono stati sottratti al fisco, ben il 17,4% del Pil!”, conclude Attili. “L’esigenza primaria rappresentata dal vice ministro dell’economia, Stefano Fassina, di potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso mezzi adeguati non può che trovare il nostro pieno sostegno”.




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