Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

GIOCO ILLEGALE, CONTROLLI A TAPPETO A MESSINA E PROVINCIA

Controlli amministrativi a tappeto contro il gioco illegale. Proseguono i controlli amministrativi eseguiti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale volti al contrasto del fenomeno del gioco illegale
Messina, 03/07/2013 - Personale preposto ha proceduto infatti nei giorni scorsi ad effettuare controlli a tappeto presso sale giochi ed esercizi pubblici dove sono presenti videogiochi ed altri apparecchi elettronici similari.
I suddetti controlli presso quattordici esercizi commerciali hanno portato al sequestro di dodici apparecchi videogiochi non a norma sprovvisti di nulla osta di messa in esercizio e distribuzione perché mai rilasciati dall’A.A.M.S. (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato).

Sono pertanto scattati quattro verbali di illecito amministrativo di cui tre per violazione dell’articolo 110 comma 9 lett.D ed uno per violazione dell’articolo 86 del T.U.L.P.S. sanzionato dal relativo articolo 17 bis 1° comma, per un totale di circa 40.000 euro.

I controlli effettuati nel mese di giugno sono solo gli ultimi di un piano operativo in atto da diversi mesi, voluto dal Ministero dell’Interno e disposto dal Questore di Messina in città e provincia. L’intervento straordinario in materia di apparecchi elettronici da intrattenimento ha come ulteriore obiettivo la tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili, vittime spesso di dipendenze dal gioco d’azzardo, le cosiddette ludopatie.

La Polizia di Stato mira inoltre ad evitare possibili infiltrazioni della criminalità nel settore degli apparecchi elettronici per quanto attiene l’installazione, la gestione ed l’eventuale illecita manipolazione delle slot. Sono circa una sessantina gli esercizi commerciali interessati dal mese di marzo ad oggi.

Nel mese di marzo, rilevate inadempienze ed irregolarità da parte dei gestori, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo due apparecchi videogiochi di tipo elettronico in quanto privi del previsto nulla osta del Monopolio di Stato, elevato un verbale di illecito amministrativo di euro 6.000 per avere installato apparecchi senza le necessarie autorizzazioni e denunciato all’Autorità Giudiziaria la titolare di una sala giochi responsabile dell’organizzazione, all’interno del locale, di scommesse su corse di cani, in difetto di autorizzazione di P.S..

Ad aprile i verbali contestati di illecito amministrativo ammontano a circa 42.000 euro; nel mese di maggio a circa 20.000.

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