Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GIOIOSA MAREA, PER LA DIFESA DEL CASTAGNO È INOPPORTUNA LA "DIFESA CHIMICA", MEGLIO LA SOLUZIONE BIOLOGICA

Gioiosa Marea: Risposta all'interpellanza a firma del gruppo consiliare " Uniti per Gioiosa"
Gioiosa Marea, 19/07/2013 - In risposta all'interpellanza sopra oggettivata si premette che la
castanicoltura ha senza dubbio una grande rilevanza ambientale - paesaggistica oltreché economica per il territorio di Gioiosa Marea.

Questa Amministrazione, infatti, sensibile alle necessità del territorio e al fine di contrastare il fenomeno del cinipi de galligeno del castagno, in data 25/06/2013 con nota pro t. n. 8986, ha già richiesto all'Assessorato delle Risorse Agricole e
Alimentari, organo competente per le finalità' di cui al D.L. del 19 agosto 2005 n.214,
di predisporre un piano d'intervento ai sensi del D. M. 30/10/2007 che ha recepito la
decisione della Commissione 2006/464/CE, al fine di contrastare il fenomeno evitandone la diffusione.

A seguito di colloquio telefonico con l'Assessorato si e' evidenziata
l'inopportunità' della "difesa chimica" (scarsa efficacia e gravi implicazioni di
carattere ambientale) e si è sostenuta invece la soluzione biologica, come l'impiego
del "torymus sinensis kamijo", antagonista naturale del cinipide. E'stato chiesto,
altresì, all'Assessorato un incontro, coinvolgendo i sindaci dei territori interessati,
affinché si affrontino i vari aspetti del problema.
Ad ogni buon fine si allega copia della richiesta d'intervento all'Assessorato
Risorse Agricole ed Alimentari

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