Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“NON TI VEDO MA TI COMPRENDO”, A BROLO IL MINICORSO DI “AVVICINAMENTO AL VINO”

22/07/2013 - Conclusa l’esperienza “Non ti Vedo ma ti Comprendo” all’Hotel Costa Azzurra di Brolo dove la scorsa settimana - dal 13 al 19 Luglio - i non vedenti e ipovedenti del Movimento Apostolico Ciechi hanno partecipato al minicorso di “avvicinamento al vino”, fortemente voluto da Marinella Ricciardello e che ha visto impegnati l’Enoteca Collovà di Capo d’Orlando, il dott. Sergio Pintaudi e la prof.ssa Irene Picciolo.


L’esperienza, unica in Sicilia, è stata molto apprezzata dai partecipanti che facendo un’esperienza così piacevole” hanno scoperto le “differenze” olfattiva percepibili “tra il vino bianco e quello rosso” ed altre caratteristiche legate ai sapori. L’esperienza, è stata definita culturalmente molto valida da Calogero Collovà e che “ci ha fatto aprire un mondo a noi sconosciuto”.
Alla fine del corso Salvatore tra i partecipanti, a nome di tutti, ha chiesto a Marinella Ricciardello di poter “continuare” questa esperienza “per poter distinguere i vini buoni da quelli di scarsa qualità”, in modo da “imparare a non farci fregare quando andiamo al ristorante”.

Sergio Pintaudi commentando ha evidenziando "Questa esperienza, che ha pochi precedenti in Italia, è stata di grande importanza perché ci ha fatto capire quanto sia importante poter fare apprezzare anche a persone diversamente abili le qualità di un prodotto che possiede tanta storia e deriva da tanto lavoro dell’uomo. Abbiamo anche vissuto l’esperienza di rilevare come attraverso i profumi e i sapori il vino riesce suscitare sensazioni di grande piacevolezza che anche chi non possiede il dono della vista può apprezzare.

Soddisfatta Marinella Ricciardello, perfetta padrona di casa che ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza che "arricchisce tanto - e forse molto di più - anche chi sta al di qua della disabilità, che ci fa comprendere quanto, insieme, si possa fare e che spesso il limite al fare consiste solo in una barriera culturale legata al pregiudizio" e ovviamente tra i tanti ringrazioamenti e citazione, una in particolare a Calogerò Collovà, dell'omonina enoteca orlandina, presenza preziosa e carica di allegra umanità.

A conclusione di questa importante settimana i promotori dell’iniziativa sono già a lavoro per la realizzazione di un percorso nuovo che sottoporranno alle Associazioni dei non vedenti per poter promuovere anche gli altri prodotti di eccellenza dei nostri territori come l’olio extravergine di oliva e i formaggi.

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