Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“NON TI VEDO MA TI COMPRENDO”, A BROLO IL MINICORSO DI “AVVICINAMENTO AL VINO”

22/07/2013 - Conclusa l’esperienza “Non ti Vedo ma ti Comprendo” all’Hotel Costa Azzurra di Brolo dove la scorsa settimana - dal 13 al 19 Luglio - i non vedenti e ipovedenti del Movimento Apostolico Ciechi hanno partecipato al minicorso di “avvicinamento al vino”, fortemente voluto da Marinella Ricciardello e che ha visto impegnati l’Enoteca Collovà di Capo d’Orlando, il dott. Sergio Pintaudi e la prof.ssa Irene Picciolo.


L’esperienza, unica in Sicilia, è stata molto apprezzata dai partecipanti che facendo un’esperienza così piacevole” hanno scoperto le “differenze” olfattiva percepibili “tra il vino bianco e quello rosso” ed altre caratteristiche legate ai sapori. L’esperienza, è stata definita culturalmente molto valida da Calogero Collovà e che “ci ha fatto aprire un mondo a noi sconosciuto”.
Alla fine del corso Salvatore tra i partecipanti, a nome di tutti, ha chiesto a Marinella Ricciardello di poter “continuare” questa esperienza “per poter distinguere i vini buoni da quelli di scarsa qualità”, in modo da “imparare a non farci fregare quando andiamo al ristorante”.

Sergio Pintaudi commentando ha evidenziando "Questa esperienza, che ha pochi precedenti in Italia, è stata di grande importanza perché ci ha fatto capire quanto sia importante poter fare apprezzare anche a persone diversamente abili le qualità di un prodotto che possiede tanta storia e deriva da tanto lavoro dell’uomo. Abbiamo anche vissuto l’esperienza di rilevare come attraverso i profumi e i sapori il vino riesce suscitare sensazioni di grande piacevolezza che anche chi non possiede il dono della vista può apprezzare.

Soddisfatta Marinella Ricciardello, perfetta padrona di casa che ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza che "arricchisce tanto - e forse molto di più - anche chi sta al di qua della disabilità, che ci fa comprendere quanto, insieme, si possa fare e che spesso il limite al fare consiste solo in una barriera culturale legata al pregiudizio" e ovviamente tra i tanti ringrazioamenti e citazione, una in particolare a Calogerò Collovà, dell'omonina enoteca orlandina, presenza preziosa e carica di allegra umanità.

A conclusione di questa importante settimana i promotori dell’iniziativa sono già a lavoro per la realizzazione di un percorso nuovo che sottoporranno alle Associazioni dei non vedenti per poter promuovere anche gli altri prodotti di eccellenza dei nostri territori come l’olio extravergine di oliva e i formaggi.

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