Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ACCORINTI: LO STRETTO DI MESSINA "PATRIMONIO DELL'UMANITA'" UNESCO E MESSINA GEMELLATA CON LA CITTA' GRECA DI MESSENE

Messina, 27/08/2013 - Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e la sua Giunta, in particolare gli assessorati alla cultura, all’ambiente e alle risorse del mare, hanno deliberato l'avvio all’iter finalizzato all’ottenimento, da parte dell’UNESCO, della dichiarazione di "Patrimonio dell'umanità" per l’Area dello Stretto di Messina, inviando una richiesta di partnership al commissario prefettizio di Reggio
Calabria, al sindaco di Villa San Giovanni, ai rettori delle Università degli Studi di Messina e Reggio Calabria, al presidente dell'Autorità portuale, al comandante dell'Autorità marittima dello Stretto, al soprintendente ai beni culturali, al soprintendente del mare a Palermo, al direttore dell'istituto CNR per l'ambiente marino costiero, ai presidenti della Camera di commercio, della fondazione Bonino Pulejo, della fondazione Horcynus Orca, della Sezione del F.A.I., del WWF, di Italia Nostra, di Legambiente, della Società messinese di storia patria, dei Club Rotary, Lions e Kiwanis, del circolo canottieri Thalatta, della Lega navale italiana, dell'Associazione motonautica e velica peloritana e della Comunità Ellenica dello Stretto. L'iniziativa riguarda la complessa ed articolata trama di eventi e realtà concernenti la mitologia, la storia sociale, gli elementi naturali e naturalistici, la letteratura, la cultura del mare e la tecnologia, che da tremila anni vedono questo angolo di mondo svolgere un ruolo di primaria importanza nella storia, nella cultura, nell’immaginario dei popoli, che si affacciano sul Mediterraneo.

Lo Stretto di Messina, vero e proprio ombelico del Mare Nostrum, si è infatti venuto costituendo, nel corso dei secoli, come un palinsesto territoriale che ha visto progressivamente stratificarsi fenomeni e realtà ecosistemiche, fabulazioni, saperi, eventi storici, memorie che dal mondo antico sino ad oggi hanno continuato a segnare, con la loro variegata molteplicità, lo specialissimo habitat eco-antropologico che si dispiega tra le due sponde della Sicilia e del continente, finendo con il costituire nel terzo millennio un unicum di cui non esiste eguale nel pianeta.

Tra le realtà, materiali ed immateriali, che hanno concorso a delineare l’identità dell’area dello Stretto di Messina nel corso della sua plurimillenaria storia, si riportano qui di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti: 1-Ulisse e le Sirene; 2- Scilla e Cariddi; 3- Il fenomeno della Fata Morgana; 4- Colapesce; 5- Giufà; 6- Leggende di Re Artù; 7- Il passaggio di San Paolo; 8- L’attraversamento sulle acque di San Francesco di Paola; 9- I Ferry Boat e i collegamenti tra le due sponde; 10- L’emigrazione; 11- La pesca del corallo; 12- La caccia al pesce spada; 13- La cantieristica tradizionale e i mastri d’ascia; 14- I laghi di Faro e Ganzirri; 15- I terremoti e i maremoti; 16- La microflora e la microfauna dello Stretto; 17- I Flussi migratori; 18- I due Piloni ENEL; 18- Il pellegrinaggio a Polsi e le devozioni comuni alle comunità costiere; 19- Le Vare (Messina e Palmi) e i Giganti, siciliani e calabresi; 20- Lo sbarco dei Normanni in Sicilia; 21- Gli eventi storici, dall’antichità ai giorni nostri; 22- I forti umbertini e i presidî di avvistamento costiero; 23- Le Dogane e i Porti Franchi; 24- La partenza per le Crociate; 25- La partenza per la Battaglia di Lepanto; 26- La rotta francigena; 27- La permanenza a Messina di Riccardo Cuor di Leone; 28- I fari; 29- La letteratura di viaggio e il “Bosforo d’Italia”; 30- Horcynus Orca e la metafora dello Scillecariddi, etc.

Il progetto sopra descritto necessita, a parere dell'Amministrazione Accorinti, del concorso attivo di tutte le istituzioni e dei soggetti pubblici e privati di cui la società si compone, trattandosi di porre in essere un processo virtuoso volto a focalizzare e valorizzare i tratti identitari sottesi ad un’areale il cui assetto si è venuto storicamente determinando. Il concorso di siffatti partners obbedisce peraltro ad uno dei dettati normativi sanciti dall’UNESCO, secondo cui la proposta d’inserimento deve risultare da una sinergia politica e sociale fortemente rappresentativa delle comunità locali. In tale prospettiva, è parso opportuno avviare un rapporto interlocutorio con i rappresentanti degli enti cui è stata inviata la richiesta di partnership, affinché possano adeguatamente valutare l’interesse e la preziosa occasione di sviluppo culturale e socio-economico sottesi all’iniziativa in oggetto e, auspicabilmente, aderirvi con convinzione attivandosi - secondo le modalità che saranno in seguito concordate - per la migliore conduzione dei passi intermedi, anche di natura promozionale, e il migliore positivo esito della stessa.

Alla luce di quanto fin qui esposto, si richiede di voler cortesemente riscontrare la presente nota, comunicando la propria adesione di massima all’iniziativa qui proposta. L'Amministrazione quindi fisserà un calendario di incontri finalizzati all'organizzazione delle singole fasi procedurali, in cui ciascuno dei soggetti in indirizzo potrà adeguatamente fornire il proprio prezioso apporto al progetto condiviso.

In una nota inviata al sindaco di Messene, Stathis Anastasopoulos, l'assessore alla cultura e alle identità, Sergio Todesco, ha comunicato “con vero entusiasmo l'adesione da parte dell’Amministrazione comunale di Messina alla proposta di gemellaggio tra le nostre due municipalità. La città di Messina, che nella visione politico-culturale di questa Amministrazione, intende sempre più declinare il proprio futuro attraverso un forte progetto identitario, non può non comprendere nel proprio orizzonte culturale la città di Messene, dalla quale si mossero i fondatori della nostra città, stanziatisi nella zona falcata (Zankle) nell’VIII secolo a.c..

Attraverso il rapporto di gemellaggio – conclude Todesco - sarà possibile per le nostre due comunità ritrovare le proprie, ancorché antichissime, comuni radici, ma soprattutto sperimentare l’opportunità di intrecciare proficui scambi e confronti tra le rispettive culture, rafforzando attraverso auspicabili rapporti di scambio e cooperazione le proprie vocazioni, nell’ottica di un rapporto paritario che possa essere esempio di un modello di Europa costruito sui cuori e sulla bellezza piuttosto che sull’economia. Rimaniamo in attesa di ulteriori contatti, finalizzati a stabilire i tempi e le modalità con cui attivare le procedure di rito”.

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