Istruzione dei detenuti: rinnovato l'accordo con le Università di Palermo, Catania, Messina (segue la Kore di Enna)

Istruzione dei detenuti, rinnovato l'accordo per i poli universitari penitenziari: 118 iscritti. Si rafforza l'impegno istituzionale per garantire e promuovere la formazione universitaria dei detenuti in Sicilia. È stato firmato, infatti, stamattina, a Palazzo d'Orleans, il rinnovo dell'accordo quadro per la realizzazione dei poli universitari penitenziari nell'Isola per il triennio 2024-2027. Istituiti negli atenei regionali già nel 2021, questi centri hanno l'obiettivo di garantire un percorso di istruzione e formazione ai detenuti e agli internati che vogliono conseguire un titolo universitario, favorendone la riabilitazione psico-sociale, con ricadute positive nell'affrontare il percorso di recupero. Palermo, 2 Mag 2024 -  A sottoscrivere l'intesa, il presidente della Regione, l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale, il Garante regionale dei diritti dei detenuti, il Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria in Sic

BASKET / A BARCELLONA P.G. LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA SQUADRA: IL PROGRAMMA DELLA SERATA

Barcellona, 28 agosto 2013 - Basket Barcellona comunica che Sabato 31 agosto, come annunciato nei giorni precedenti, si terrà la presentazione della squadra che affronterà il campionato di Legadue Gold nella meravigliosa Piazza delle Ancore di Calderà. La serata comprenderà parecchie sorprese per gli amanti e non della Palla a spicchi, difatti, la serata sarà condotta da Sandro Sabatini.

Giornalista e conduttore televisivo, la sua carriera inizia alla fine degli anni 70 tra radio e tv locali. Nel 1987 fa il suo ingresso nella redazione della testata giornalistica “Tutto Sport” dove ricopre il ruolo di redattore del Milan.Nel 1990 diventa il più giovane giornalista accreditato per la Coppa del Mondo. Dal 1994 al 2001 ricopre il ruolo di Capo Ufficio Stampa presso l’ F.C. Internazionale. Dal 2001 in poi comincia a lavorare per la televisione lombarda “antenna 3” sempre nelle vesti di conduttore e responsabile della sezione sportiva, fino al 2004 anno in cui entra nella famiglia sky contribuendo alla nascita di Sky Sport 24. Qui riveste la qualifica di caporedattore, ma conduce soprattutto nella fascia serale e nelle domeniche di campionato.

Sabatini sarà accompagnato da Sara Benci, laureata in Lettere presso l’Università di Siena, è iscritta all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2005. Ha esordito presso l'emittente toscana Tele Etruria per poi partecipare a diversi stage divisi tra Disney Channel e Tele+. Ha collaborato con Telenova ed è poi passata alla redazione sportiva di Sky (Sabato Italiano, Minuti di recupero). Dal 2008 è conduttrice per il canale Sky Sport 24.

La serata vedrà anche la presenza di Francesco Anania, famoso conduttore locale e ideatore di programmi televisivi (Momenti, su Antenna Mediterranea) e radiofonici. Ad animare questa serata con sketch e musica dal vivo ci penserà Sasà Salvaggio. Rosario Salvaggio detto “Sasà” inizia la carriera nel mondo dello spettacolo nel 1992, quando debutta in una trasmissione comica di sua creazione intitolata “Non è la Rai, non è Canale 5, ma allora che schifiu è. Due anni dopo sforna la trasmissione intitolata “ Sgrilla la Notizia”, una parodia di Striscia la notizia, proprio Antonello Ricci, si accorge di lui e decide di farlo entrare all’interno della famiglia di “Striscia la notizia” inviandolo soprattutto nella sua città d'adozione, Palermo.

Dopo aver curato per diversi anni la redazione siciliana del programma, nel periodo di aprile, maggio e giugno del 2004 conduce qualche puntata in studio insieme Luca Laurenti. Come attore di teatro ha debuttato nel 1993 al Teatro Lelio di Palermo, facendo registrare il tutto esaurito per tre mesi. Nel 1996 prende parte nello spettacolo “Sembra serio ma fa ridere”. Sasà Salvaggio è oggi uno dei cabarettisti italiani più conosciuti a livello nazionale proprio per la sua simpatia tutta siciliana. Si ringrazia per il supporto tecnico la Sud Dimensione Servizi Srl di Lello Manfredi.

Commenti