Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIOIOSA MAREA E PIRAINO CHIUSE AL TRANSITO: NON PASSA LO STRANIERO

Chiusa al transito da questa mattina la strada statale 113 Settentrionale Sicula, a causa di un incendio tra Gioiosa Marea e Gliaca di Piraino in entrambe le direzioni. Il transito da Gioiosa Marea è deviato sull'autostrada Patti-Brolo e vicevesrsa oppure sulle strade interne, che collegano Gioiosa Marea alle frazioni pirainesi e a Piraino per poi ricollegarsi alla SS 113. Apposti dall'Anas i blocchi in cemento, è difficile prevedere la durata dell'isolamento nel pieno della stagione turistica

Gioiosa Marea (Me) , 09/08/2013 - "SS 113 Settentrionale Sicula, tratto chiuso causa incendio tra Zappardino (Km. 89,5) e Gliaca di Piraino (Km. 93,4) in entrambe le direzioni, dal km 91,700 al km 93,000. Deviazioni in loco". Questo è il solo avviso che si riesce a trovare, sul sito del Cciss Viaggiare Informati. Di fatto la strada statale nel tratto descritto, tra Gioiosa Marea e Gliaca di Piraino, è chiusa da questa mattina a causa di un modesto incendio lungo il costone che sormonta la SS 113 nel tratto che collega Gioiosa Marea e Zappardino con Gliaca di Piraino e che costituisce la sola via di transito (e di fuga) tra il versante tirrenico messinese e quello dei Nebrodi.

Una strada tanto importante quanto precaria e sfortunata, spesso oggetto di isolamento a causa di frane e smottamenti, come del resto avviene nel versante di Capo Calavà e Capo Skino, esattamente all'ingresso di Gioiosa Marea, se questa può considerarsi l'uscita (e viceversa). Come dire tra l’incudine e il martello, considerato che Gioiosa Marea è la località che maggiormente risente di tali interruzioni, specie alla vigilia del Ferragosto, proprio quando il traffico dei turisti e dei vacanzieri sembrava farsi più sostenuto.
La caduta di pietre dal costone, conseguenza dell’incendio di questa mattina, ha indotto l’Anas a chiudere il tratto di strada statale, prima con un sbarramento ‘leggero’, quindi con blocchi cementizi pesanti, che lascerebbero intendere quanto di peggio un versante turistico come la Costa Saracena possa aspettarsi: l’isolamento. Ma per quanto tempo?

Isolamento del quale Gioiosa Marea e Piraino sono purtroppo vittime eccellenti: anni di chiusra della SS 113 di Capo Skino si sono alternati con la chiusura di questo attuale tratto, meno tecnicamente denominato Falconaro, a pochi metri dalla Torre delle Ciavole, uno dei posti più suggestivi e belli dell’intera Costa Saracena.
Ancora una volta, in pieno Ferragosto, lungo la Costa turistica dove i Liberi consorzi di Comuni e l’industria turistica invocano i loro diritti, "non passa lo straniero". Non passano i locali (purtroppo avvezzi), non passano i turisti, con le loro auto, con i camper, con le roulotte. Non passano i giornali, non passano i rifornimenti alimentari, i portantini diretti a Lourdes, le ambulanze, etc.

L'Anas impiegherà un giorno o una settimana a mettere in sicurezza il costone, dalle pietre che vengono giù in seguito all'incendio? Difficile dirlo. Ciò che è più facile dire è che Gioiosa Marea non ha ancora preso atto che lo svincolo autostradale o una strada alternativa 'seria' è cosa ineludibile. Ma nel minuto di tempo oramai disponibile per il pubblico dibattito non si riesce a sviscerare bene la faccenda. E tutto è come prima.Come spesso. Come sempre!
 Intanto, beffardamente, mentre la SS 113 resta chiusa per incendio, sopra quello stesso tratto diluvia. Questo l'annuncio del CCISS: "09/08/2013 20:24- A20 Messina-Palermo temporale tra Brolo (Km. 83,6) e S.Agata Di Militello (Km. 107).

L`Anas ha pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale l`esito di una gara d`appalto relativa ai lavori di ordinaria manutenzione lungo alcuni tratti delle strade statali 113 `Settentrionale Sicula`, strada statale 186 `di Monreale`, 120 `dell`Etna e delle Madonie`, strada statale 624 `Palermo-Sciacca`, strada statale 286 `di Castelbuono`, strada statale 643 `di Polizzi`, strade statali 117 `Centrale Sicula` nelle province di Palermo, Trapani, Enna, Messina e Agrigento. L`importo complessivo dei lavori è di 875mila euro e l`impresa aggiudicataria è Fegotto s.a.s., con sede in Calatafimi Segesta in provincia di Trapani, che avrà 360 giorni di tempo, dalla data di consegna, per concludere l`intervento.

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