Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SICILIA, LEGGE "ANTIPARENTOPOLI": " UNA LEGGE ESTREMAMENTE DELUDENTE, PERCHÉ NON CAMBIA NULLA NEI FATTI"

Palermo, 12/08/2013 - L'Assemblea regionale siciliana ha approvato con 55 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti il disegno di legge cosiddetto ''antiparentopoli'' che prevede, a partire dalla prossima legislatura, l'ineleggibilità per chi detiene partecipazioni in enti e società che abbiano rapporti economici con la Regione. Scatta da subito, invece, l'incompatibilità per i deputati che risultano avere partecipazioni negli enti della formazione professionale.
Dichiarazione dell'On.le Toti Lombardo del Partito dei Siciliani - MPA, in merito al disegno di legge sulle norme "Antiparentopoli" in discussione all'ARS: "La legge che è arrivata oggi in Aula è nei fatti una legge vuota, che ha risentito del comportamento ondivago del Governo e del Presidente Crocetta. Una legge presentata in prima battuta molti mesi fa che è poi stata condizionata non dall'interesse reale del Governo per questo tema, quanto piuttosto dall'interesse personale del Presidente della Regione alla visibilità mediatica. Una politica quindi dettata dalla cronaca e dall'opinione pubblica, fatto di per sé non negativo ma il cui risultato è però estremamente deludente, perché non cambia nulla nei fatti."

Dichiarazione dell'On.le Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo del Pds-MpA sul Disegno di legge "Antiparentopoli": "Quando abbiamo iniziato dibattito su questa norma ci siamo appassionati e abbiamo cercato di renderla concreta ed attuabile, contribuendo ai lavori della I Commissione, che ha fatto un ottimo lavoro. Una volta che il DDL è approdato in Aula quel lavoro è però andato perso, con una norma che è solo l'immagine sbiadita di ciò che avrebbe dovuto essere. Questa che arriva in Aula è una norma ripulita, anestetizzata. Priva di ogni vero provvedimento contro i parenti e gli amici, restano norme ridicole prive di significato amministrativo e politico.

Con i nostri emendamenti, talmente logici ed ovvii da risultare inaccettabili per il Governo, abbiamo provato a migliorare il testo, ma non restano che poche cose... una legge che prevede l'incompatibilità con la bocciofila ma non impedisce i favoristimi e i clientelismi.
Ci chiediamo dove siano coloro che si erano detti felici di una vera norma contro parentopoli. Dove sono i Grillini di fronte alla vuotezza di questa legge?"





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