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Nebrodi e Dintorni
Istat. L’Indagine sulla violenza contro le donne - denominata “Sicurezza delle donne” - è lo strumento di rilevazione che, attraverso interviste rivolte a un campione rappresentativo di donne, permette di conoscere l’ammontare delle vittime della violenza maschile, includendo anche le esperienze subite e mai denunciate alle autorità (“sommerso della violenza”). Le violenze da partner attuale sono più diffuse al Sud e nel Centro (rispettivamente 2,0% e 1,8%), così come quelle subite da ex partner (rispettivamente 4,9% e 4,7%). 22/11/2025 - Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciu...
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"Secondo il movimento Eurexit l'uscita dall'euro sarebbe il solo modo per l’Italia di riacquisire la propria sovranità monetaria"
RispondiEliminaSecondo il movimento Euroexit ? No no è un dato di fatto l'euro è una moneta straniera , menomale che c'è finalmente un movimento come questo che parla apertamente di uscita dall'eurotruffa e di sovranità monetaria. Il paese più bello del mondo con le potenzialità che abbiamo ridotto a maiale d'europa, ridotto alla fame con imprenditori che si ammazzano famiglie alla fame e giovani e meno giovani che scappano ...
Ritornare alla lira è un passo fondamentale per RESTITURE dignità, prosperita,un futuro ai nostri figli.
RispondiEliminaFinchè rimarremo in mano alla germania ,non avremo nessuna speranza, sarà un lento e inesorabile declino; con la classe politica che ci trovamo, con la cina che invade e avanza, con la borsa che come un buco nero ingoia liquidità ed economia reale trasformandola in inpulsi virtuali online senza pagare pegno, abbiamo solo una ed una sola arma: "LA MONETA" LA LIRA
come moneta debole farà ritornare le aziende scappate all'estero, ripartirà la circolazione del denaro come sangue nell'organismo, AUMENTERà LE ESPORTAZIONI ,IL TURISMO, LA MANIFATTURA , distrutta dalla strategia tedesca,,, e chi più ne ha più ne metta
chiaramente i problemi interni, legati agli sprechi e all'inefficenza vanno combattuti sempre , ma senza lo strumento fondamentale nulla è attuabile , anzi peggiorerà............
Se l'ITALIA NON è CONSAPEVOLE O PRONTA A QUESTA SOLTA EPOCALE
LA SICILIA POTREBBE USCIRE DALL'EURO AUTONOMAMENTE , perchè no, non c'è futuro
in europa .......