Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

ARRESTATO L’AUTORE DELLA RAPINA IN GIOIELLERIA A GIARDINI DELLO SCORSO SETTEMBRE

Si tratta di Giuseppe Liotta, 25 anni di Adrano, in stato di fermo dal 2 settembre per un’altra rapina. Liotta è un pluripregiudicato per rapina aggravata, porto d’arma da fuoco e ricettazione. Giuseppe Liotta si nascondeva dopo la rapina che gli era costata alcuni calci nel sedere e un paio di ceffoni. Dopo la fuga viveva girovagando...


Messina, 04/10/2013 – Ieri, alle 10.30 circa, gli agenti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Taormina e Adrano hanno proceduto all’arresto di Giuseppe Liotta, 25 anni di Adrano (Ct), pluripregiudicato, responsabile dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione, destinatario del provvedimento di fermo di p.g. emesso il 2 settembre scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per la rapina consumata pochi giorni prima, il 28 agosto, presso un supermercato di Belpasso.

Giuseppe Liotta, già sottoposto al regime di Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora e nonostante ciò resosi irreperibile da 45 giorni, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria di Messina perché ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni di una gioielleria di Giardini Naxos del 17 settembre scorso. Il colpo non è andato a segno perché il malvivente ed il complice sono stati messi in fuga. Le immagini del sistema di videosorveglianza della gioielleria hanno confermato il ruolo del venticinquenne Giuseppe Liotta che, armato di pistola e a viso scoperto, ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale.

L’articolata ed intensa attività di indagine effettuata congiuntamente dai due commissariati di Taormina e Adrano ha permesso di ricostruire gli spostamenti del rapinatore e condurre i poliziotti in un appartamento di un altro pregiudicato, sito in località Adrano, all’interno del quale Giuseppe Liotta si nascondeva.

L’appartamento di Adrano era solo l’ultimo dei nascondigli. L’operazione di polizia condotta ieri ha portato infatti ad un altro appartamento nelle vicine campagne di Adrano. All’interno della casa, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola calibro 9 corto, con colpo in canna, perfettamente efficiente, ottenuta modificando una replica giocattolo, arma corrispondente a quella utilizzata nelle rapine. Trovata anche una motocicletta Kawasaki risultata rubata e con apposta la targa dello stesso ciclomotore Honda utilizzato per compiere la tentata rapina a Giardini Naxos.

I proprietari dei due appartamenti in cui i poliziotti hanno arrestato il malvivente e trovato la pistola ed il motoveicolo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento. L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale catanese di Piazza Lanza.

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