Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CROCETTA A FLORESTA: «L'EOLICO HA DEVASTATO IL PAESAGGIO, IL SOLE È LA NOSTRA PRIMA FONTE DI RICCHEZZA»

Floresta (Me), 22/10/2013 – E’ così distante Floresta, in provincia di Messina, dalla civiltà dei consumi… energetici, dalle fonti ufficilia di produzione dell’energia elettrica da non fare neppure immaginare che il governatore della Sicilia Crocetta, intervenuto alla seconda sagra di Ottobrando, potesse parlare proprio di energia e in particolare dell’eolico: «Basta con queste pale eoliche, fermiamole per sempre. Fermiamo l'eolico e facciamo una verifica dell’'impatto che questo sistema infernale ha sull’ambiente e in Sicilia», ha detto il presidente Rosario Crocetta nella piazza di Floresta.
«L'eolico ha devastato il paesaggio – ha detto il presidente Crocetta a Floresta – e noi dobbiamo dire basta ai parchi off-shore che deturpano luoghi di rara bellezza, incontaminati e potenzialmente ricchi di ben altre risorse, a discapito del turismo, dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione agricola. Noi, in Sicilia, intendiamo produrre energia eco-compatibile, il solare è la nostra prima fonte di ricchezza».
“In Sicilia – ha detto Crocetta – con l’eolico abbiamo chiuso. A Gela abbiamo inaugurato il più grande polo fotovoltaico d'Europa e quella sarà la direzione che intendiamo dare alla produzione di energia in Sicilia. Bisogna mettere una pietra sopra alle pale eoliche, brutte da vedersi, invadenti, e pericolosa in quanto sull'energia alternativa in Sicilia la mafia ci ha messo le mani, come hanno dimostrato le inchieste della Dia, portando alla confisca di un tesoro da 1,3 miliardi e 43 società intestate a Vito Nicastri, presunto emissario del boss mafioso Matteo Messina Denaro”.

E proprio qua, in questo territorio dei Nebrodi, dove ancora sopravvive la cultura contadina, dove l'automobile e l'asino convivono non reciproco rispetto, sorge uno dei parchi eolici più chiassosi della Sicilia, quel parco eolico dei Nebrodi che ha portato ad arresti e inchieste della magistratura. Qua le pale eoliche sembrano un esito incomprensibile della 'cultura' dell'Europa che non sa ancora che in giro esiste davvero la campagna. 

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