Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ENTE PORTO MESSINA: BASTA RITARDI NELLA SOPPRESSIONE, APPELLO ALLA POLITICA

Messina, 28 ottobre ’13 – “Ancora una volta emerge con grande evidenza il limite della politica nel governo dei processi di pianificazione dello sviluppo”. Così UnitiXMessina, il tavolo permanente composto da Confindustria, Confimprese, Confapi, Fapi, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Claai, Cia, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, LegaCoop e Unicoop, sulla destinazione della zona falcata.
“Un assetto corretto avrebbe dovuto permettere all'Autorità Portuale, sin dalla sua costituzione, l'attuazione di un piano regolatore del porto coerente e che comprendesse la parte più importante della città dal punto di vista marittimo, mercantile, industriale e di servizio.


Come è accaduto negli altri scali siciliani e nel resto del paese, la soppressione degli enti preesistenti è servita a trasferire le competenze previste dalla legge 84/94 e, quindi, di ulteriormente valorizzare il patrimonio regionale inserendo strutture e impianti in un progetto complessivo di sviluppo dei porti e di riposizionamento competitivo del sistema paese”.

“Ulteriori ritardi nella soppressione dell'Ente Porto e nel conferimento delle competenze all'Autorità Portuale – è il pensiero di UnitiXMessina - costituirebbe un danno irreparabile per l'economia della regione, condannandola alla perdita di ogni prospettiva in modo irreversibile. Così come è stato fatto per gli Enti di Palermo e Catania e per gli impianti delle Asi a Termini Imerese e Pozzallo”.

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