Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

ENTE PORTO MESSINA: BASTA RITARDI NELLA SOPPRESSIONE, APPELLO ALLA POLITICA

Messina, 28 ottobre ’13 – “Ancora una volta emerge con grande evidenza il limite della politica nel governo dei processi di pianificazione dello sviluppo”. Così UnitiXMessina, il tavolo permanente composto da Confindustria, Confimprese, Confapi, Fapi, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Claai, Cia, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, LegaCoop e Unicoop, sulla destinazione della zona falcata.
“Un assetto corretto avrebbe dovuto permettere all'Autorità Portuale, sin dalla sua costituzione, l'attuazione di un piano regolatore del porto coerente e che comprendesse la parte più importante della città dal punto di vista marittimo, mercantile, industriale e di servizio.


Come è accaduto negli altri scali siciliani e nel resto del paese, la soppressione degli enti preesistenti è servita a trasferire le competenze previste dalla legge 84/94 e, quindi, di ulteriormente valorizzare il patrimonio regionale inserendo strutture e impianti in un progetto complessivo di sviluppo dei porti e di riposizionamento competitivo del sistema paese”.

“Ulteriori ritardi nella soppressione dell'Ente Porto e nel conferimento delle competenze all'Autorità Portuale – è il pensiero di UnitiXMessina - costituirebbe un danno irreparabile per l'economia della regione, condannandola alla perdita di ogni prospettiva in modo irreversibile. Così come è stato fatto per gli Enti di Palermo e Catania e per gli impianti delle Asi a Termini Imerese e Pozzallo”.

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