Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VENEZIA: "DOPO LAMPEDUSA? A CASA TUA!", SLOGAN CHOC DI UN GRUPPO SKINEADS

Venezia, 09/10/2013 – Nel corso di perquisizioni eseguite in un'inchiesta su due gruppi di ultrà della squadra di calcio del Venezia, la Digos della città lagunare ha rinvenuto uno striscione firmato 'Fronte Veneto Skineads' con la scritta "Dopo Lampedusa? A casa tua!", slogan che dovrebbe riferirsi alle vittime del tragico naufragio in cui hanno perso la vita centinaia di migranti.
Secondo la Digos di Venezia lo striscione era destinato ad essere esposto in manifestazioni sportive. Il Venezia calcio milita nella prima divisione della Lega Pro.

In precedenza l’associazione culturale Veneto Fronte Skinheads, sul proprio sito web, aveva scritto quanto segue: “L’associazione culturale Veneto Fronte Skinheads esprime con questo comunicato il proprio disappunto per la decisione di dichiarare la giornata di oggi (venerdì 4 ottobre, ndr) lutto nazionale in seguito alla tragedia avvenuta ieri a Lampedusa.
Le responsabilità di questa gravissima ennesima tragedia del mare sono da imputarsi a tutte le persone e cariche istituzionali che intrise di un buonismo masochista ed animate da interessi concreti ed economici sull'immigrazione, continuano a prodigarsi affinché questa tratta selvaggia dei disperati continui:

con essa continuano anche lo spropositato arricchimento degli scafisti criminali loro complici in questo progetto scellerato; le centinaia di morti di disperati, vittime di inseguire una speranza vana che politici, ministri, Caritas e associazioni varie continuano falsamente ad alimentare; i crimini e le violenze che sono connesse ad un'immigrazione ormai fuori da ogni forma di controllo e che è, non solo inutile per l'ormai morente economia italiana, ma dannosa se non letale, per l'impatto sociale che genera, non trovando un contesto sociale nel quale potersi inserire o integrare.

Mentre i nostri piccoli imprenditori continuano a "essere suicidati" da un sistema di tassazione che li porta alla disperazione, proprio per pagare le esose prebende dei nostri politici e per alimentare il costosissimo sistema assistenziale che scialacqua 10 miliardi di euro all'anno per mantenere tutti gli immigrati clandestini irregolari nei vari centri di accoglienza, carceri e strutture varie (cucine popolari, dormitori, spese sanitarie..), questo ennesimo governo fantoccio anzichè ricordarsi dei propri connazionali,si preoccupa solo ed esclusivamente degli altri, sputando in faccia al proprio popolo che dovrebbe invece essere sovrano in questa ridicola dittatura democratica del politicamente corretto.

Settant'anni fa oggi moriva Norma Cossetto, violentata, seviziata e infoibata dai liberatori che hanno costruito questo schifo di repubblica, dove chiunque entri può permettersi di farla da padrone senza rispettare nessun tipo di legge...un ennesimo oltraggio alla memoria e all'orgoglio nazionale.
Ferocemente


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