Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CARITAS: RACCOLTA SPECIALE PER I PROFUGHI OSPITATI A MESSINA, “APPELLO A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’”

Messina, 04/11/2013 - Da subito la Caritas diocesana di Messina si è messa a servizio dell’accoglienza e dell’assistenza delle decine di profughi (tra cui i 60 giunti sabato 2 novembre) ospitati in città, nel PalaNebiolo. Oggi, come ricordato anche dagli appelli della Croce Rossa provinciale e del Comune, è indispensabile uno sforzo ulteriore, un impegno speciale.
E così il direttore della Caritas Messina, padre Gaetano Tripodo, fa appello non solo a tutte le parrocchie della Diocesi, non solo a tutte le persone che nel tempo si sono avvicinate alla Caritas stessa, ma più semplicemente a tutte le persone di buona volontà. Anche non residenti a Messina.

L’appello è semplicissimo: servono indumenti intimi, giacconi, scarpe e calze. Ma se non si dispone di beni di questo genere, oppure se si risiede lontano e non si ha la possibilità di far arrivare il proprio dono a destinazione, si può essere solidali anche con una semplice donazione in danaro alla Caritas che provvederà a utilizzare le somme raccolte per rispondere alle necessità dei profughi ospitati a Messina. Sono diversi i modi, insomma, per dare un aiuto concreto.

“Questi fratelli vivono una condizione di particolare privazione, e di grande sofferenza. Un gesto di solidarietà concreta rappresenta allo stesso tempo un aiuto indispensabile e un modo per far sapere loro che non sono soli. Non ho dubbi che in tanti risponderanno a questo appello, ognuno dando quello che può”, afferma padre Tripodo.

Si può far pervenire la propria donazione nella sede della Caritas diocesana, via Emilia 19, Provinciale (tel. 090.9146045, email: ufficiocaritas@diocesimessina.it). O, ancora, tramite Conto Corrente Postale N. 14591986 intestato a Caritas Diocesana – Curia Arcivescovile Messina, oppure tramite Conto Corrente Bancario Unicredit Group Banco di Sicilia filiale di Messina Garibaldi intestato a Caritas Diocesana Messina – IBAN: IT 25 P 02008 16520 000300648376, oppure tramite Conto Corrente Bancario Banca di Credito Cooperativo “Antonello da Messina” agenzia di Piazza Duomo 15/17 – Messina intestato a Caritas Diocesana Messina – N 000000000314 IBAN: IT 24 T 07098 16500 000000000314.

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