Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

EQUITALIA: "120 RATE PER PAGARE IL DEBITO E IMPIGNORABILITA' DELLA PRIMA CASA"

Equitalia finalmente pagabile in 120 rate, il governo vara l’ultimo provvedimento attuativo per l’allungamento a 120 rate di pagamento per il cittadino debitore nei confronti di Equitalia che si trovi in comprovate difficoltà economiche
Roma, 07/11/2013 - “Finalmente una buona notizia. Dopo quattro interrogazioni presentate dal Pdl, il governo vara l’ultimo provvedimento attuativo per l’allungamento a 120 rate di pagamento per il cittadino debitore nei confronti di Equitalia che si trovi in comprovate difficoltà economiche".
Lo ha detto la parlamentare del Pdl Mariastella Gelmini che così ha proseguito:

"Un risultato importante, merito della tenacia del presidente della commissione Finanze della Camera Capezzone, che si aggiunge ad altri egualmente significativi: dall’impignorabilità della prima casa, all’intervento sulle seconde case solo per debiti superiori ai 120000 euro e all’impignorabilità dei beni dell’impresa oltre un quinto. Tutte misure da noi fortemente sostenute che vanno nella direzione di ricostruire un rapporto di fiducia fra stato e cittadino oggi compromesso dall’oppressione fiscale e burocratica non più sostenibili”.

Daniele Capezzone: "La riforma di Equitalia è un nostro pieno successo. Si conclude oggi, con un successo pieno, la lunga battaglia che abbiamo condotto per mesi per la riforma di Equitalia. Tutto parte da una risoluzione a mia prima firma in Commissione Finanze della scorsa primavera (sottoscritta e approvata da tutti i gruppi, nessuno escluso: e tengo a ringraziare ancora tutte le forze politiche), poi recepita nei suoi punti essenziali dall’art. 52 del Decreto fare.

Tutte le norme (tranne una) erano autoapplicative e quindi sono entrate in vigore da questa estate : impignorabilità della prima casa; intervento sulle seconde case solo per debiti superiori ai 120 mila euro; impignorabilità dei beni dell’impresa oltre il limite di un quinto; e così via. Ne mancava una: mancava un decreto del Mef per sbloccare la previsione che consente l’allungamento a 120 rate per il debitore che si trovi in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica.

Il termine era scaduto da tempo. Ho presentato quattro interrogazioni nelle ultime quattro settimane, e oggi finalmente è giunta la notizia del varo del provvedimento. E’ una buona notizia che corona una lunga battaglia E’ una riforma che tocca, secondo nostre stime, oltre 4 milioni di persone: contribuenti che non vanno trattati da evasori, ma persone che hanno dichiarato il giusto, e devono essere aiutate a stare in regola, senza che lo Stato pretenda di metterle in ginocchio."

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