Lo spettacolo di Roberta Torre sarà a Milano il 2 novembre dopo il grande successo dell’anteprima del 30 ottobre a Rho, nel circuito ScenA. L’Associazione QUERELLE debutta con “Insanamente Riccardo Terzo” al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, ospite del CETEC all’Edge Festival. Lo spettacolo di Roberta Torre sarà a Milano il 2 novembre dopo il grande successo dell’anteprima del 30 ottobre a Rho, nel circuito ScenAperta,
in collaborazione con Teatro della Torre, A.S.P.6 e Associazione Porte Aperte di Palermo
Milano, 02/11/2013 - “Insanamente Riccardo Terzo” ultimo lavoro teatrale di Roberta Torre, prodotto da Gigi Spedale per l’Associazione Querelle, dopo i successi degli ultimi mesi a Palermo debutterà al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano il 2 novembre, all’interno della manifestazione diretta dal Centro Europeo Teatro e Carcere - EDGE FESTIVAL 2013, rassegna europea dedicata al Teatro e alle Arti nel Sociale.
Il 30 ottobre anteprima di grande successo in Lombardia all'Auditorium di via Meda in Rho, nella stagione di ScenAperta - Circuito Teatrale dell’Altomilanese.
Il lavoro, fortemente voluto dalla direttrice artistica dell’Edge Festival Donatella Massimilla, che se n’è innamorata dopo averlo visto ai Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, reinterpreta il classico di Shakespeare con una mise en scéne che vede protagonisti attori professionisti e pazienti psichiatrici, ovvero “attori-pazienti” e “attori impazienti”, così come la regista li ha definiti.
Una messa in scena di energia pura gestita sulla soglia della frattura che fa traballare le etichette; Il testo di Shakespeare diviene pretesto per narrare la mostruosità attraverso una rappresentazione in cui si mescolano normale e patologico, attori e spettatori. Un viaggio guidato nel mondo del caos, accompagnato dalle musiche di Enrico Melozzi eseguite dal vivo al violoncello.
Il progetto oggi si avvia a diventare una vera e propria compagnia teatrale “mista”, l’unica in Italia formata da pazienti-attori affiancati da attori professionisti della Compagnia del Teatro della Torre, tra cui Rocco Castrocielo, Bruno di Chiara, Manuela Ventura, Nunzia Lo Presti e Antonio Fester Nuccio.
“L'arte e la magia del Teatro hanno il potere di annullare le differenze e le diversità e di confondere pazienti e “im-pazienti”. La rappresentazione di Roberta Torre è in grado di dar vita a un emozione straripante che coinvolge il pubblico in un esperienza davvero inedita. In scena si sprigiona un'energia vitale che libera gli attori e gli spettatori cancellando ogni barriera sociale, nell'interezza e nella bellezza di ciascun attore.” (Dott. Giovanni Mendola, psichiatra.)
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