1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

SCUOLA: "CROCETTA, LA VOGLIAMO PUBBLICA, LAICA E SOLIDALE. TU DA CHE PARTE STAI?"

Aut, il movimento studentesco Siciliano in piazza giorno 2 dicembre. Prevista la partecipazione di Antonio Ingroia e del presidente della Regione per un confronto pubblico con gli studenti in piazza Duomo
MESSINA, 30/11/2013 - - Lo fa sapere il movimento AUT: giorno 2 dicembre sarà una giornata storica per tutta la popolazione studentesca siciliana. I giovani attivisti, dopo mesi di duro lavoro, hanno deciso di mettersi in gioco stilando una nuova legge popolare per il diritto allo studio che sarà presentata nei suoi primi cinque titoli al termine del corteo previsto per il pomeriggio del 2 dicembre, con partenza da Piazza Antonello.
Il movimento, che sta raccogliendo tra le sue fila migliaia di giovani studenti di varie età e ceto sociale di tutta l'isola preannuncia grandi proteste qualora venisse mostrata una chiusura nei riguardi di una proposta storica. Si parla di abolizione del numero chiuso delle università, di strategie sociali volte allo sviluppo economico puntando nuovamente all'arte, al teatro e al cinema come reali metodi volti a creare coscienze critiche. Ma nella legge si proporrà la riforma degli apprendistato, con particolare attenzione al mondo dell'artigianato e del lavoro manuale. Altra proposta degna di nota è l'inserimento, per obbligo, dei libri di storia stilati da autori del Sud Italia, per potersi accostare ad una obiettività maggiore nello studio di una materia sostanzialmente fondamentale; l'ultima indiscrezione riguarda la sostituzione dell'ora di religione cattolica, prevista dai patti lateranensi, con storia delle religioni o etica, così come l'inserimento dello studio del pensiero filosofico a partire dalle scuole secondarie di primo grado. Il supervisore della legge in questione, che sarà completata entro il 9 maggio 2014, sarà il giurista Antonio Ingroia. Articoli che partono dal basso, da ogni singolo studente che, tramite un Social forum, potrà proporre e dibattere gli articoli che andranno a comporre quella che è stata definita "Costituzione degli studenti siciliani".

Un metodo innovativo, di democrazia partecipata che sta attirando l'attenzione di molti. Il presidente dell'associazione Peppino Impastato (attivista di Cinisi assassinato dalla Mafia) Sonny Foschino , tra i principali promotori del movimento AUT, ha dichiarato: "La presenza di Crocetta sarà per noi un modo per confrontarsi con le istituzioni. La sua rivoluzione, fino ad ora annunciata e mai praticata, sta solo portando avanti la politica delle parole. Noi siamo stanchi. Adesso ci vogliono i fatti concreti, ed è bene che il presidente inizi a capire da che parte stare. Auspichiamo risposte concrete, perché questo chiediamo: concretezza!". Ed Antonio Ingroia ha invece dichiarato: "Sono totalmente a favore di questa iniziativa. Chi se non gli studenti possono occuparsi del mondo che più li riguarda? Essi sono i reali utenti del mondo della scuola e nel mio personale vivere politico ho sempre lottato per gli ultimi”. I tre coordinatori del movimento AUT, Emanuele Paleologo, Pasquale Andrea Calapso e Claudio Libro si sono detti soddisfatti dell'iniziativa. E giungono le dichiarazioni del presidente della Consulta Provinciale degli studenti di Messina, Luigi Genovese, che ha dichiarato: "Gli studenti devono cominciare a riprendersi ciò che gli spetta e l'unico modo per farlo è partecipare e far sentire la propria voce. La stesura della nuova legge regionale sul Diritto allo Studio sarà il frutto di una collaborazione con qualsiasi studente che decida di mettersi in gioco. Convinto dell'importanza della causa dico che il momento è ADESSO, uniamoci e partecipiamo!"

I giovani attivisti del movimento AUT, che non hanno una sede fisica, ma si riuniscono a sorpresa all'interno dei palazzi istituzionali delle città, come avvenuto al municipio di Messina, luogo che ospiterà il corteo Regionale, hanno dichiarato che qualora il governatore dovesse mostrare una chiusura, si agirà di conseguenza. Grande fermento, tanta voglia di partecipare.
Ed intanto anche nei quartieri disagiati di Messina, sono apparse le locandine del corteo regionale, come a voler dire che giorno due, al corteo ci saranno tutti, ed in prima fila gli ultimi.



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