1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

A PIAZZA SAN PIETRO UN PRESEPE NAPOLETANO E UN ABETE DELLA BAVIERA

Città del Vaticano, 4 dicembre 2013 (VIS). Un presepe napoletano, opera della bottega "Cantone & Costabile", eredi e continuatori della tradizione dei presepi famosi in tutta Europa a partire dal XVII secolo, adornerà quest'anno Piazza San Pietro. La bottega ha offerto il complesso artistico dal titolo "Francesco 1223 - Francesco 2013" al Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che a sua volta ha deciso di omaggiare Papa Francesco. Con sullo sfondo il paesaggio della Campania, 16 pastori, vestiti con abiti tipici del settecento napoletano, faranno da cornice alla scena della nascita del Bambino Gesù.

I maestri Cantone e Costabile hanno preservato l'espressività dei volti, anche se hanno elevato l'altezza dei pastori passando da 30 centimetri a due metri. I personaggi, se da un lato simbolizzano tutte le classi sociali, dall'altro raffigureranno anche le fasi della crescita, partendo dal bambino e arrivando fino all'anziano. Accanto ad uno zampognaro con un uomo che suona la ciaramella, troviamo i Re Magi, due rustici, un nobile orientale, un povero, una bambina nobile accompagnata da una giovane e un bambino rustico. Le statue hanno la testa, le mani e i piedi di terracotta policroma e gli occhi in cristallo. Il presepe sarà realizzato grazie al sostegno di alcuni benefattori limitando al massimo i costi a carico del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Il 6 dicembre giungerà in piazza San Pietro un grande abete proveniente quest'anno dalla Baviera (Germania), donato dalla comunità di Waldmünchen. L'albero è alto 25 metri e il diametro alla base è di 98 centimetri. Come consuetudine le maestranze del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano forniranno tutto il supporto necessario agli allestimenti, mentre le operazioni di posizionamento, decorazione ed illuminazione verranno curate da personale dello Stato della Città del Vaticano. Dopo lo smantellamento il legno del tronco, come avviene da alcuni anni, verrà utilizzato per realizzare piccoli oggetti di uso quotidiano e giocattoli.
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L’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa (Memorandum of Understanding – MoU) con la sua controparte tedesca, la Zentralstelle für Verdachtsmeldungen del Bundeskriminalamt (BKA).
Il Protocollo è stato firmato in Vaticano dal Cardinale Attilio Nicora, Presidente dell’AIF e dal Dr Michael Dewald, Direttore della Zentralstelle für Verdachtsmeldungen del Bundeskrimi¬nalamt (BKA).
Quella del Protocollo d’intesa è una prassi standard e formalizza la cooperazione e lo scambio di informazioni finanziarie fra autorità competenti dei paesi coinvolti, ai fini del contrasto a livello internazionale del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. Esso è redatto sulla base del modello predisposto dall’Egmont Group, l’organizzazione mondiale delle Unità di Informazione Finanziaria, e contiene clausole di reciprocità, riservatezza e sugli usi consentiti delle informazioni.

“Questo Protocollo d’intesa rafforza il ruolo dell’AIF a livello internazionale e integra ulteriormente la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano nell’impegno globale coordinato per combattere il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo” - ha dichiarato il Direttore dell’AIF, René Brülhart. “La firma odierna sottolinea le nostre fruttuose relazioni e renderà più facili i nostri sforzi congiunti”.

L’AIF è diventata membro dell’Egmont Group nello scorso mese di luglio e negli ultimi mesi ha sottoscritto Protocolli d’intesa con le unità di informazione finanziaria degli Stati Uniti, del Belgio, dell’Italia, della Spagna, della Slovenia e dei Paesi Bassi. Si prevede che altri ne saranno firmati nel corso dei prossimi mesi.
L’AIF, istituita nel 2010, è l’autorità competente della Santa Sede e Stato Città del Vaticano per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.


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