Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

ARS PALERMO, MUTUO DA UN MILIARDO DI EURO. LOMBARDO: "DAL GOVERNO COMPORTAMENTO OSCURO"

Palermo, 05/12/2013 - Lasciando l'Aula della Commissione Bilancio dove ieri sera si è discusso il disegno di legge presentato dal Governo per l'assunzione di un mutuo trentennale da quasi un miliardo di euro, finalizzato al pagamento di alcuni creditori delle ASP e dei Comuni Siciliani, Toti Lombardo che partecipava ai lavori in rappresentanza del Partito dei Siciliani MPA ha dichiarato: "Stiamo assistendo ad una manovra oscura da parte del Governo, che nonostante i richiami formali del Presidente Ardizzone e nonostante le nostre ripetute richieste di
fornire informazioni trasparenti su quali saranno le imprese beneficiarie del mutuo e su quali siano i criteri di scelta, continua ad andare avanti fornendo documenti a dir poco ridicoli come i due foglietti portati oggi in Commissione Bilancio."

"Invece di dare risposte chiare - afferma Lombardo - oggi il Governo ha portato un foglietto con la lista di alcuni comuni che saranno beneficiari del provvedimenti (senza però spiegare per quali importi e per quali dei rispettivi creditori) ed una lista altrettanto ridicola di debiti "approssimativi" delle ASP, ancora una volta senza dare informazioni certe e senza chiarire quali e quanti di tali debiti saranno coperti col mutuo."

"In questa situazione a noi non resta che lasciare i lavori della Commissione dove è evidente che non si tiene conto dei diritti dell'opposizione e degli obblighi di trasparenza. Proseguiremo la nostra battaglia al momento del voto della legge in Aula, se il Governo non dovesse rinsavire prima."

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