Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

LUMIA (PD), INTERROGAZIONE PER CHIEDE AL GOVERNO DI MANTENERE QUOTE STM

Roma, 11 dicembre 2013 - Il senatore del Pd Giuseppe Lumia ha presentato un'interrogazione al Senato in cui chiede al Ministro dello sviluppo economico se "ritenga utile convocare le parti sociali al fine di approfondire e valutare i vari aspetti relativi alla vendita delle quote azionarie STM di proprietà dello Stato; se ritenga opportuno, sul piano occupazionale, mantenere le quote azionarie STM di proprietà dello Stato ed anzi puntare con decisione su un settore definito
dall'Europa volano fondamentale per la ripresa economica; se ritenga necessario istituire un tavolo di cooperazione con la Regione Sicilia, gli enti locali e i soggetti coinvolti per investire nel settore della microelettronica a partire dalla cosiddetta "Etna Valley", affinché essa diventi un distretto produttivo trainante dell'economia italiana".

"La decisione presa poche settimane fa dal Governo - spiega Lumia nel documento - di vendere le quote azionarie STM di proprietà dello Stato italiano introduce un elemento di forte incertezza e preoccupazione. Una scelta che sottopone i nostri stabilimenti al rischio di disinvestimento e di delocalizzazione, se si considera che lo Stato francese non solo non intende vendere le proprie quote ma, al contrario, ha intenzione di investire 2 miliardi di dollari per il sito di Crolles".


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