Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

UROLOGIA MESSINA E PROVINCIA, GRANDE EMERGENZA SANITARIA

Da Milazzo a Tusa non vi sono reparti di urologia, né presidi d’urgenza o prevenzione. L’urologia in provincia di Messina rischia così d’essere una illustre sconosciuta. Non rimane che rivolgersi al Policlinico o al Papardo: meno di 30 posti letto complessivamente per una provincia di 108 comuni. Nei giorni scorsi il prof. Veronesi a Palermo ha detto: “Servirà per bloccare i viaggi della speranza, ma soprattutto a far tornare in Sicilia tanti bravi medici costretti a lavorare nei centri di eccellenza del Nord”. Ma stando così le cose…
Messina, 11/12/2013 - La grave situazione è vigente in provincia di Messina con riguardo alla dislocazione delle unità ospedaliere di urologia, presenti solo a Messina città e Taormina”.  Una situazione davvero inspiegabile e inaccettabile, se si considera che perfino la ‘parità di genere’ viene in questo caso capovolta. Ostetricia e ginecologia, infatti, compresi i punti nascita, sono reparti diffusi e praticamente presenti in tutte le strutture ospedaliere di Messina e provincia.

Non si capisce perciò per quali ragioni l’urologia in provincia di Messina debba essere quella egregia sconosciuta che… sconosciamo. Ovviamente il riferimento della parità di genere è solo una provocazione per fare comprendere come certi squilibri passino sempre attraverso ‘diritti’ negati’. In questo caso viene negato ai ‘maschietti’ dell’intera provincia di Messina il diritto di curarsi, quando si tratti di patologie di pertinenza urologica. Le caratteristiche montana e/o disagiate e le notevoli distanza dalle strutture di riferimento non possono valere solo per i reparti ostetrico-ginecologici. 

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