Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PARCO DEI NEBRODI: PER CACCIA VIETATA LA FORESTALE SEQUESTRA 4 FUCILI

Messina, 13 gennaio 2014 - In data 12 gennaio 20014 uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana del Distaccamento Forestale di Floresta e uomini del Corpo di Vigilanza del Parco Dei Nebrodi della sede di Santa Domenica Vittoria venivano predisposto per un servizio congiunto di vigilanza e controllo, finalizzato alla repressione di eventuali illeciti di natura venatoria e/o ambientali all’interno del comprensorio del Parco Regionale dei Nebrodi dei comuni di Floresta e Raccuja, coordinato dal Commissario Forestale Alfio Lo Presti con la supervisione dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.


Dalle perlustrazioni poste in essere in territorio di Floresta e precisamente nelle contrade denominate “
San Giorgio - Celarigo - Abbattuccio e Porcheria “ non emergeva nulla. Di contro nell’espletamento del servizio in territorio di Raccuja (inserito e ricadente in area Parco Regionale dei Nebrodi con D.A. n. 67/Gab. dell’8 Marzo 2005 Ampliamento Confini di perimetro- D.A. n. 13/GAB del 03/03/2010 territorio di Raccuja), perlustrando le contrade Monte Giannì - Acqua Vendere e Buculica, in contrada Acqua Vendere dopo aver avvistato numero due cani di colore bianco e successivamente quattro cacciatori con fucile a spalla, il personale iniziava a perlustrare l’area allo scopo di intercettare i soggetti, appostandosi in attesa di un momento favorevole per intervenire, con circospezione e prudenza, appiedati, si avvicinano ai soggetti.

In contrada Acqua Vendere sorprendeva e bloccava quattro persone, identificate nei Sigg. B.D. e C.P.
entrambi residenti a Messina e Sigg. A.G. e D.A. residenti in San Piero Patti. Considerato che tale attività è perpetrata in area protetta, si contestava l’illecito di NATURA PENALE “ INTRODUZIONE ARMI DA CACCIA “, procedendo al Sequestro di n. 4 Fucili e relativi esplosivi. I soggetti responsabili venivano deferiti e segnalati all’ A.G. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti.

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