Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

RAI INGANNEVOLE, A S. ANGELO 15 CANALI TV NON SI VEDONO NEMMENO A SQUARCIAGOLA

Sant’Angelo di Brolo, 13/01/2014 - Quella pubblicità della Rai è ingannevole! A sostenerlo è il Sindaco di Sant’Angelo di Brolo, che ha inviato una segnalazione all’Agenzia Garante per la Concorrenza e il Mercato in materia di tutela del consumatore. Il primo cittadino ha scritto più volte alla Rai e al Ministero per lo Sviluppo economico, per denunciare la scarsa e incompleta ricezione dei programmi della Televisione di Stato nel territorio di Sant’Angelo di Brolo.


Nei mesi scorsi il Corecom Sicilia ha effettuato una serie di rilievi, confermando che, nella migliore delle ipotesi, nelle zone servite i canali televisivi ricevuti sono solo 4: Rai1, Rai2, Rai3 e Rainews24, e non 15 come riporta la pubblicità. Infatti, la Rai da tempo trasmette il messaggio pubblicitario con il quale, oltre a ricordare che il canone è obbligatorio, perché equiparato ad una imposta di possesso, contestualmente afferma che trasmette 15 canali tv e 10 stazioni radio.

Partendo da questo, il Sindaco ha scritto all’AGCM, chiedendo di accertare se il messaggio pubblicitario è, come sembrerebbe, ingannevole e, comunque, non rispondente ai servizi che la Rai afferma di erogare ai cittadini-utenti-contribuenti.

Commenti