Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

RC AUTO: MISURA DEL GOVERNO DANNOSA PER I CITTADINI E LE IMPRESE DELL’AUTORIPARAZIONE

I Carrozzieri di CNA, Confartigianato, Casartigiani e Claai proclamano la mobilitazione della categoria contro l’obbligo del risarcimento ‘in forma specifica’. Lunedì conferenza stampa per illustrare le ragioni della protesta
Palermo 10 gennaio 2014. “Le assicurazioni sono tenute per legge a risarcire il danno, ma certamente non possono obbligare i cittadini a riparare i propri mezzi presso le carrozzerie con cui le stesse hanno stabilito delle convenzioni.
Non accettiamo di essere messi fuori mercato in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione”. E’ quanto sostengono i Carrozzieri di Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai che il prossimo lunedì 13 gennaio, alle 10.30, illustreranno nella sala Belvedere della Camera di Commercio di Palermo le ragioni della protesta e le iniziative territoriali che anticiperanno la manifestazione nazionale del 15 gennaio a Roma, a Piazza Montecitorio.

Nello specifico le Associazioni- che in Sicilia rappresentano 2.102 carrozzerie con oltre 6.500 addetti- contestano la misura, contenuta nel ‘pacchetto’ di norme sulla riforma dell’RC auto varata dal Governo, che renderebbe nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “In questo modo – spiegano- si rischia di far chiudere le carrozzerie indipendenti, che non operano in convenzione con le assicurazioni, e si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”.


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