La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

CASA SERENA, CISL FP CHIEDE INCONTRO URGENTE: “A MESSINA SI RISCHIA IL LICENZIAMENTO DI TUTTI I LAVORATORI"

Messina, 21 febbraio ’14 – Un incontro urgente e necessario per Casa Serena. A chiederlo è la Cisl Funzione Pubblica che ha scritto una nota all’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Messina, Antonino Mantineo, al dirigente del Dipartimento Servizi Sociali, Bruno Giovanni e al presidente della Cooperativa Azione Sociale, evidenziando il rischio sulla continuità del servizio relativo alla casa di riposo di Montepiselli.

“Nell’ultimo incontro tenutosi a Palazzo Zanca – ha scritto Calogero Emanuele - non si è giunti a nessun risultato, al di là delle dichiarazioni del dirigente Bruno che ha preannunciato una riduzione delle unità lavorative. Invece – dice allarmato Emanuele - risulterebbe che la Cooperativa Azione Sociale abbia già preannunciato l'attivazione delle procedure di licenziamento a tutte e 104 unità lavorative”.
La Cisl Funzione Pubblica, quindi, chiede un incontro nel più breve tempo possibile per “evitare soluzioni pasticciate o dannose per i lavoratori ma soprattutto per le famiglie e gli anziani utenti che andrebbero incontro a difficoltà logistiche ed economiche”.

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