Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

OSPEDALE PIEMONTE, SECONDO GIORNO DI PROTESTA E VOLANTINAGGIO PER I LAVORATORI DELLA KEITA

Messina, 18 febbraio 2014 – Secondo giorno di sciopero per i lavoratori dell’azienda Keita srl che ha in gestione la manutenzione degli impianti dell’Ospedale Piemonte. I lavoratori, questa mattina, si sono spostati all’esterno della struttura per un volantinaggio per spiegare le proprie ragioni ai cittadini e agli utenti del nosocomio di viale Europa. Al presidio di protesta è arrivato anche il responsabile tecnico della struttura che ha interessato la direzione dell’azienda Papardo-Piemonte per dirimere la questione.


Da due settimane i lavoratori della Keita sono in stato di agitazione lamentando il mancato pagamento di cinque mensilità arretrate. La Keita, da parte sua, non solo non ha dato risposte ai lavoratori e al sindacato sul pagamento degli arretrati, ma ha anche inviato una lettera di contestazione sulle modalità di astensione dal lavoro ordinario che per i lavoratori sa tanto di beffa.

“A questo – sottolinea Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl – aggiungiamo anche che la Keita ha portato nella struttura altri lavoratori da fuori provincia. Un atteggiamento che riteniamo gravemente scorretto e lesivo della dignità dei lavoratori perché si sta creando una vera e propria interposizione di manodopera ai lavoratori in sciopero”. La Fim ha chiesto al responsabile tecnico dell’Azienda Papardo-Piemonte di sollecitare, nella qualità di stazione appaltante, l’avviamento delle procedure per effettuare il pagamento diretto ai lavoratori, così come previsto dalla legge.

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