Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PALERMO CROLLA: 1260 INDAGATI E LA 'NOTIZIA NON PUO' ATTENDERE', SE NE PARLA SU RADIO1

Il centro storico di Palermo sulle pagine dei giornali per via dell'ennesimo crollo di un palazzo nei pressi della Vucciria. La magistratura ha aperto un’inchiesta che vede indagati oltre 1260 tra enti e privati cittadini. In diretta, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. La procura di Palermo indaga su 1.264 persone tra privati, funzionari del Comune, dello Iacp e rappresentanti della Curia - titolari di 106 immobili a rischio crollo, sequestrati nel centro storico del capoluogo siciliano tra il 2012 e il 2013

14/02/2014 -  Il biologico sarà al centro della puntata di ”Start, la notizia non può attendere” in onda venerdì 14 febbraio su Radio1 alle 10.35. Dopo si prenderà in esame il centro storico di Palermo, uno dei più grandi d’Europa, in questi giorni sulle pagine dei giornali per via dell'ennesimo crollo di un palazzo nei pressi del celebre mercato della Vucciria. La magistratura ha aperto un’inchiesta che vede indagati oltre 1260 tra enti e privati cittadini per stabilire le responsabilità di chi ha lasciato andare in rovina questo straordinario patrimonio. In diretta, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

La procura di Palermo indaga su 1.264 persone - tra privati, funzionari del Comune, dello Iacp e rappresentanti della Curia - titolari di 106 immobili a rischio crollo, sequestrati nel centro storico del capoluogo siciliano tra il 2012 e il 2013. Secondo il censimento del Comune, sono circa 1.300 gli edifici a rischio. Il nostro obiettivo - spiega il procuratore aggiunto Agueci - è far rimuovere le situazioni di pericolo e avviare le ristrutturazioni".

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