Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SAN MARCO D’ALUNZIO, SEQUESTRATA UN'AREA DI 80 MQ RICADENTE ALL’INTERNO DEL PARCO REGIONALE DEI NEBRODI

Sequestrata dal Corpo di Vigilanza dell’Ente, un’ area divenuta discarica di materiale e rifiuti pericolosi nella zona B del Parco, nel territorio di San Marco d’Alunzio
6 febbraio 2014 - Il personale del Corpo Vigilanza dell’Ente, della sede di Longi, coordinato dal Comandante Isp. Giuseppe Vinci, durante un controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati a danno dell’ambiente, ha proceduto al sequestro preventivo di un'area di circa 80 Mq ricadente all’interno del Parco Regionale dei
Nebrodi zona “B” nella quale erano stati abbandonati in maniera incontrollata circa 16 mc di rifiuti pericolosi e non pericolosi, in violazione della vigente normativa sui rifiuti. Tra i rifiuti rivenuti figuravano diversi materiali speciali, tra i quali l'eternit. Sono in corso le indagini per individuare gli autori dell’illecito. Dell'accaduto è stata informata l'Autorità Giudiziaria.

“Anche questo importante risultato sottolinea la continua attività di prevenzione e repressione di illeciti nel settore ambientale da parte del Corpo di Vigilanza dell’Ente, in tutta l’Area Protetta. Il controllo e la vigilanza del territorio è fra le finalità principali del Parco ed in questo caso, in particolare, è a salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini.”. Lo ha dichiarato il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci, nell’apprendere la notizia del sequestro.

Visto l'aggravarsi del fenomeno, il Corpo Vigilanza intensificherà i controlli per salvaguardare la bellezza del territorio e tutelare l’ambiente, sempre più a rischio sfruttamento e depauperamento.

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