1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BROLO E GERMANÀ: I ‘MUTUI FANTASMA’ SI AGGIRANO TRA LE ELEZIONI EUROPEE E LE AMMINISTRATIVE 2014

 Elezioni europee 2014: Beppe Lumia verrebbe surrogato a Palazzo Madama dal mecenate di Castel di Tusa, Antonio Presti, che rinunciando lascerebbe la poltrona all'assessore Nicolò Marino. Per il Ncd, il brolese Nino Germanà, ex berlusconiano, potrebbe dovere conciliare la candidatura alle europee con quella a sindaco di Brolo, dove si sono dimessi il sindaco e l’intero consiglio comunale per la vicenda dei cosiddetti ‘mutui fantasmi’, su cui indaga la Procura della Repubblica di Patti, che ha già inviato 4 avvisi di garanzia


Messina, 22/03/2014 – I gazebo Club Forza Silvio montano le tende a Messina mentre si annunciano le prime candidature: Massimo Romagnoli, 43 anni, imprenditore di Capo d'Orlando, presidente dell’Orlandina calcio, “indicato direttamente dal Cavaliere” anche grazie alla… sonora batosta subita a Capo d’Orlando in occasione delle amministrative 2011. Sempre nelle liste di Berlusconi è da registrare la possibile candidatura di Salvo Pogliese, vicepresidente dell'Ars, di Salvatore Iacolino, parlamentare europeo uscente, di Gianfranco Miccichè e dell'ex presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti.

In casa Partito Democratico Antonello Cracolici, ex capogruppo del Pd, attuale presidente della commissione Affari istituzionali all'Ars; il senatore Beppe Lumia sostenuto da Articolo 4 di Lino Leanza e dai Drs di Totò Cardinale e di Giuseppe Picciolo, deputato regionale di Messina. Altre candidature considerate ‘ufficiali’ sono quelle dell'ex segretario Pd Sicilia, Giuseppe Lupo e di Sonia Alfano, eurodeputata uscente, precedentemente eletta nella lista di Antonio Di Pietro, Italia dei Valori, sfuggita alla candidatura nella lista “L’Altra Europa” di Tsipras.
Se la presenza di Sonia Alfano nella lista del Pd per le europee potrebbe apparire una sorpresa, la vera sorpresa potrebbe venire dal sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, che potrebbe essere la ‘donna’ di Matteo Renzi in cima alle classifiche, vale a dire capolista.

Quanto alla candidatura del senatore Beppe Lumia c’è da tessere una trama interessante di fili incrociati, direttamente collegati al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, e allo stesso Beppe Lumia, dalla cui eventuale elezione a Bruxelles ne deriverebbe la necessaria surroga a Palazzo Madama, dove arriverebbe il mecenate di Castel di Tusa, Antonio Presti, primo dei non eletti nella lista Crocetta Il Megafono. In effetti Antonio Presti non sarebbe il vero destinatario del seggio al senato, giacché rinunciando lascerebbe la poltrona di Lumia all'assessore all'Energia Nicolò Marino.
Ancora nel Pd sarebbe candidato il deputato regionale Anthony Barbagallo, attuale sindaco di Pedara, in provincia di Catania.

Interessante la situazione in casa Nuovo Centro Destra che aggregandosi all’Udc per le europee confermerebbe Giovanni La Via, parlamentare europeo uscente (eletto nel Pdl), proponendo due deputati regionali Ncd all'Ars: il brolese Nino Germanà e l’ex presidente dell’Assemblea, Francesco Cascio. Tra i nomi candidabili nel Ncd di Angelino Alfano figurano l'assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti, Carmelo Carrara in quota Udc e il capogruppo dell'Udc all'Ars Lillo Firetto.

La candidatura alle europee dell’ex berlusconiano Nino Germanà, oggi del Ncd di Alfano, sarebbe da conciliarsi con quella a sindaco di Brolo se la situazione di emergenza lo dovesse richiedere. Brolo – infatti – sta vivendo una situazione grave e particolare in seguito alle dimissioni del sindaco, Salvo Messina, dell’intero consiglio comunale e della giunta per la vicenda dei cosiddetti ‘mutui fantasmi’: somme variabili tra 4 e 15 euro dei quali non si hanno tutt’ora notizie certe e su cui indaga la Procura della Repubblica di Patti, che ha già inviato 4 avvisi di garanzia ad amministratori e funzionari del Comune di Brolo.

Nella lista Tsipras ‘L’Altra Europa’ troviamo un nome illustre, quello dello scrittore No Muos Antonio Mazzeo, giornalista di fama nazionale; l’attivista milazzese Olga Nassis, Alfio Foti, in quota Rita Borsellino, e Mario Cicero, ex sindaco di Castelbuono in quota Sel.

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