Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

BROLO, ‘MUTUI FANTASMA’: “NIENTE GIUSTIZIALISMO, VOGLIAMO SOLTANTO CHIAREZZA”


Brolo, 12 marzo 2014 - Su nostra sollecitazione e dopo l’impegno solenne preso l’11 gennaio scorso dinnanzi ai cittadini brolesi, i nostri portavoce alla Camera, Francesco D’Uva e Alessio Villarosa, hanno presentato al Ministro dell’Economia e delle Finanze un’interrogazione con la quale si chiede di far chiarezza sulla grave e nota vicenda dei “mutui fantasma”.
In particolare, hanno sollecitato il suddetto ministero ad attuare un meccanismo di controllo sull'operato della Cassa Depositi e Prestiti e sulle procedure di verifica delle documentazioni presentate dal Comune di Brolo.

A breve, anche i nostri portavoce all’ARS interrogheranno le autorità competenti per far luce sulla vicenda, chiedendo, altresì, chiarimenti di natura politica e/o di altra natura all’Onorevole Giuseppe Laccoto, in considerazione del fatto che quest’ultimo dal 1997 al 2011 (periodo in cui sono stati contratti i mutui in questione) ha ricoperto due volte (dal 1997 al 2007) la carica di Sindaco del Comune di Brolo e una volta (dal 2007 al 2012) quella di Assessore del Comune di Brolo.
Non siamo giustizialisti e nemmeno vendicativi “manettari”; riteniamo, infatti, che spetti alla giustizia il compito di individuare eventuali responsabilità penali.

A noi donne e uomini di buona volontà spetterà il compito di rimboccarci le maniche per dare un futuro a questo paese con progettualità e con programmi. Ma nulla di tutto ciò sarà possibile, se non si riuscirà, quantomeno, ad individuare le responsabilità politiche del gravissimo dissesto sociale e politico in cui siamo stati scaraventati. Perché una collettività che non conosce il suo passato non potrà mai gettare le basi per il proprio futuro.

Il Grillo dei Nebrodi


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