Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“CANTIERE DEL SEME D’ARANCIA”, INCONTRI E RIFLESSIONI TRA PALERMO E BARCELLONA P.G.

Accoglie la primavera con più giorni di impegno “Il cantiere del Seme d’Arancia”, vera e propria sperimentazione sociale “su” un’opera d’arte. Il “Cantiere” cura infatti, l’idea progettuale di un restauro partecipato dell’opera d’arte di Emilio Isgrò, oggi di proprietà del Fondo per Barcellona Pozzo di Gotto della Fondazione di Comunità di Messina. In parallelo, il “Cantiere” realizza laboratori didattici guidati in collaborazione con l’assessorato alle Politiche culturali e educative del Comune Messina, 15/03/2014 –Il progetto di restauro, redatto dall’architetto-restauratore Francesco Mannuccia, è eseguito dalla società specializzata “L’ISOLA” e prevede il trattamento della superficie della scultura che non svolge più la sua funzione estetica e protettiva, sia perché nel tempo vandalizzata da scritte a vernice spray, sia perché i materiali costitutivi si sono alterati per l’esposizione agli agenti atmosferici. Marco Bazzini cura il cantiere culturale con le iniziative parallele di mostre e didattica. 
 
Dopo la giornata inaugurale di sabato 11 gennaio e i numerosi incontri di pubblica riflessione che si sono susseguiti (l’ultimo, sabato 1° marzo, ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Antonio Presti), il “Cantiere” mette in agenda ancora nuovi appuntamenti, un modo, anche questo, di stringere sempre di più il legame con il territorio. Venerdì 21 marzo, alle ore 17 il progetto di restauro redatto dall’architetto-restauratore Francesco Mannuccia verrà presentato al Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia, Palazzo Riso, a Palermo. Valeria Li Vigni, dirigente responsabile del Riso, ha infatti seguito con particolare attenzione lo studio conoscitivo che è stato svolto come prima tappa del percorso di restauro del “Seme d’Arancia”. 
“Lo studio - ricorda Francesco Mannuccia – è partito dall’approfondimento del percorso creativo e costruttivo di Emilio Isgrò (raccontato anche dalla mostra fotografica “Emilio ed altri siciliani” di Ferdinando Scianna, tuttora in corso nell’ Ex stazione ferroviaria di Barcellona Pozzo di Gotto) ha individuato nelle ‘giunture’ delle diverse parti che compongono il Seme uno dei punti cricici insieme all’obsolescenza propria della vetro-resina, il materiale utilizzato per la realizzazione dell’opera. Il restauro dell’arte contemporanea è una materia ancora relativamente nuova e non esiste di fatto ancora una tecnica “ortodossa” e teorie consolidate per superare i problemi tecnici che ostacolano la fruizione del messaggio artistico”.
All’incontro del 21 marzo verrà proiettato un video, prodotto dalla Fondazione di Comunità di Messina, che racconterà le fasi preliminari all’intervento di restauro. Sarà presente Emilio Isgrò.

Il giorno dopo, sabato 22 marzo, a Barcellona Pozzo di Gotto, si terrà la giornata dedicata a docenti e genitori dei bambini che hanno partecipato o che parteciperanno ai laboratori didattici, con un focus specifico sull’accompagnamento dei più giovani alla conoscenza dell’arte contemporanea. Sempre sabato 22, nell’ambito della giornata, si terrà alle ore 18 un’assemblea pubblica con la cittadinanza.

La conclusione del restauro è prevista per la metà di maggio.

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