Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CROCETTA: ESPOSTO CONTRO LE SOCIETÀ ‘MAFIOSE’ DEL PADRINO

Crocetta annuncia esposto contro società “Il Padrino sas” e “The God Father sas” che utilizzano logo Regione Siciliana 
Palermo, 26 mar. 2014. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, annuncia aver fatto un esposto per verificare per quale ragione una manifestazione denominata “Sicilia viva in festa”,  organizzata dalle società denominate  “Il Padrino sas” e “The God Father sas”, che si svolge nelle regioni del nord Italia,  abbia ripetutamente utilizzato il logo della Regione Siciliana che può essere autorizzato solo dalla presidenza così come previsto dal regolamento.
Non avendo l'attuale presidenza autorizzato l'utilizzo del logo della Regione Siciliana per nessun evento privato,  il presidente Crocetta ha annunciato l'immediata diffida a rimuovere il logo dal sito della società (www.dolcezzesicilianeilpadrino.com) nonché ad utilizzarlo per manifesti pubblicitari e un esposto alla Polizia postale e alla Procura della Repubblica, non solo per l'uso improprio del logo stesso, ma per il danno di immagine che viene arrecato alla Regione dall'utilizzo del logo in un contesto assolutamente inaccettabile dalle istituzioni e dal popolo siciliano.

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