L’inquinamento elettromagnetico e i suoi effetti sulla nostra salute. A San Filippo del Mela venerdi’ 14 marzo importante convegno sulla scottante tematica
S. Filippo del Mela, 12 marzo 2014 - Esperti a confronto venerdì 14 marzo alle 17.30 presso l’aula consiliare di San Filippo del Mela nel corso di un convegno organizzato da Domus Line Italia e dal comune filippese. L’argomento è fra i più dibattuti ed attuali: le cause e gli effetti dell’inquinamento elettromagnetico sulla salute umana.
A spiegarle da un punto di vista medico – scientifico ci penseranno venerdì pomeriggio illustri relatori: il dott. Carmelo Pecora, neurochirurgo della casa di cura Villa Salus di Messina, la responsabile Nazionale Domus line, dott. Giovanna Russella, e la biologa Nancy Grillo.
Sono innumerevoli, infatti, i disturbi che questo tipo di inquinamento produce sul nostro organismo, incidendo notevolmente sulla qualità della vita di ciascuno: mal di testa, stress, depressione ed insonnia sono solo alcuni dei sintomi con i quali spesso conviviamo, senza tuttavia conoscerne le cause.
Quando si parla di inquinamento elettromagnetico spesso si è portati a pensare che esso sia prodotto esclusivamente dagli elettrodotti e dalle antenne dei ponti radio mobili, non sapendo tuttavia che oltre a queste fonti di non trascurabile rilievo, ne esistono altre ben più subdole, in quanto presenti accanto a noi giornalmente. A casa, a lavoro, in macchina, ovunque ci troviamo, siamo infatti esposti a campi elettromagnetici più o meno intensi che incidono notevolmente e costantemente sul nostro benessere psico – fisico. Un nemico nascosto, che non sentiamo, né vediamo, ma è sempre presente. La migliore strada per limitarlo, se non combatterlo, resta quella della conoscenza.
Su queste premesse si basa il I° convegno sull’inquinamento elettromagnetico organizzato a San Filippo del Mela. Conoscere i fattori di rischio è importante per limitare i danni e perché no, anche prevenire.
Esistono precise normative per le emissioni elettromagnetiche ammissibili.
RispondiEliminaLa domanda agli esperti e':
-sono le emissioni attuali accettabili secondo le norme?
-saranno le emissioni previste per il nuovo elettrodotto accettabili?