Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AMMINISTRATIVE ACIREALE 2014: ALÌ, RISCUOTE ADESIONI L’APPELLO DEI FUORI SEDE

Acireale, 08/04/2014 – Dal 2000 ad oggi oltre mezzo milioni di giovani sono andati via dal Sud. Buona parte di queste donne e questi uomini vengono dalla Sicilia. Da Acireale parte un appello firmato ad oggi da 96 cittadini fuori sede, lavoratori e studenti, in favore di Michele Alì, candidato sindaco della coalizione Acireale Bene Comune. Fuori sede che sperano in una classe politica diversa da quella che ha governato male la città e che confidano in una politica fatta di partecipazione, rispetto dei diritti e dell'ambiente.


Un gruppo su facebook (https://www.facebook.com/groups/574583459299641/) è nato per raccogliere scritti, video e testimonianze degli acesi lontani che hanno voglia di sviscerare rabbia, speranze e passione.

Questo il testo dell’appello a sostegno della candidatura di Michele Alì:

“Michele Alì può rappresentare un simbolo per noi acesi fuori sede per ragioni di lavoro o di studio. Il simbolo di una città diversa, in cui far convivere cultura, memoria, ambiente e solidarietà, innovando senza dimenticare la nostra storia.

Un sogno semplice il nostro: quello di poter rientrare nella nostra città, chi per le ferie, chi per periodi più o meno lunghi e poter vedere che i diritti non sono più utilizzati come mercanzia e che la città è un bene comune, di tutti, da salvaguardare e curare in ogni suo aspetto, ogni giorno, con passione e competenza.
Per questo sosteniamo Michele e la coalizione spontanea che è sorta attorno al suo nome e al programma. A distanza, ci stiamo già dando da fare, non per ottenere in cambio prebende o assessorati, ma per fare in modo che le nostre competenze maturate anche fuori da Acireale possano rappresentare un ulteriore contributo in direzione del rilancio della città.

Acireale ha l’occasione di cambiare, non sprechiamola”.

Commenti