Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

AUTOSTRADE SICILIANE: SICUREZZA E PEDAGGIO AL CENTRO DI 3 INTERROGAZIONI PARLAMENTARI DEL NCD

Il Nuovo CentroDestra Messina rinnova l'invito a partecipare domani, alle ore 10 presso la sede del partito messinese, sita in Via Primo Settembre, 37, alla conferenza stampa indetta affinché il sen. Bruno Mancuso, l'on. Vincenzo Garofalo e il deputato regionale on. Nino Germana, espongano ai giornalisti il contenuto delle interrogazioni congiunte che i tre
Parlamentari hanno presentato rispettivamente al Senato, alla Camera e all'Ars, circa la l'annosa questione che riguarda le autostrade siciliane e il Consorzio concessionario.
Lo scopo dell'interrogazione depositata e chiedere ragguagli circa quanto segue: l'intenzione
di assumere misure urgenti finalizzate a verificare l'eventuale presenza di inadempienze del CAS relative a sistemi di sicurezza e manutenzione stradale; ad appurare la sussistenza delle ragioni che hanno dato vita al contratto di concessione delle autostrade “A18” e “A20” (o se invece non si reputi iniquo il pagamento del pedaggio da parte dei cittadini siciliani); nonché a comprendere se si intenda o meno prendere un impegno affinché le agevolazioni introdotte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a favore dei pendolari italiani vengano celermente fatte applicare anche dal Consorzio per le Autostrade Siciliane in tutta la rete autostradale di sua competenza. 

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