Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FORMAZIONE PROFESSIONALE, PREOCCUPAZIONI PER L’ANGOSCIANTE AGGRAVARSI DELLO STATO DI CRISI

Al Presidente della Regione Siciliana, Dott. Rosario Crocetta Palazzo D’Orleans, Palermo, All’Assessore Regionale alla Pubblica, Istruzione ed alla Formazione Professionale, Nelli Scilabra, Al Dirigente Generale Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale Avv. A.R. Corsello
Catania, 04.04.2014 - Lo Snals Confsal settore formazione professionale manifesta preoccupazioni per l’angosciante aggravarsi dello stato di crisi in cui versano tutti i lavoratori del settore per non aver ancora percepito le spettanze maturate ad oggi che, in alcuni casi, arrivano a più di 22 mensilità.
Tale situazione sta creando un allarme sociale che porta questa organizzazione sindacale a dichiarare lo stato di agitazione degli operatori della formazione professionale.

All’emergenza salariale, che ha raggiunto livelli non più tollerabili e che sta mettendo a dura prova i
lavoratori del settore, si aggiunge un’ ulteriore emergenza che induce la sottoscritta organizzazione
sindacale a palesare grosse perplessità per il futuro lavorativo di tali operatori. Infatti, l’amministrazione
regionale non applica le leggi regionali a tutela dei lavoratori della formazione professionale, circostanza
questa che mette fortemente a rischio la mancata retribuzione e la continuità lavorativa di una buona
parte dei lavoratori del settore.

Pertanto, lo Snals Confsal nel reclamare al Governo di concretizzare il proprio impegno assunto nei
confronti dei lavoratori, dichiara lo stato di agitazione del personale della formazione professionale e di intraprendere tutte le iniziative di lotta per la tutela dei lavoratori.

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