Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IPAB MESSINA, MERCOLEDÌ 9 APRILE A COLLEREALE SIT-IN DI PROTESTA DI TUTTI I LAVORATORI

Messina, 7 aprile ’14 - La Cisl FP, che mantiene sempre alta l’attenzione sulle Ipab del territorio, annuncia per mercoledì 9 Aprile alle ore 9,30 un sit-in davanti all’Ipab Collereale. I lavoratori degli Asili D’infanzia Rusconi e Castiglione, Casa Famiglia, Collereale e Scandurra Riuniti assieme al Sindacato manifesteranno per chiedere maggiori garanzie per il loro futuro occupazionale e la tutela al diritto al lavoro e alla retribuzione.

La Cisl FP torna a tuonare contro l’immobilismo e l’indifferenza delle Istituzioni locali e regionali che continuano a mantenere un atteggiamento di assoluta indifferenza di fronte la grave situazione economica e psicologica sempre più precaria dei lavoratori delle Ipab e delle loro famiglie.

“Abbiamo pubblicato diversi monitoraggi sulle Ipab messinesi – ricordano Calogero Emanuele e Enza Ruggeri, segretario generale e segretaria provinciale della Cisl Fp - abbiamo incontrato Sindaci, Assessori regionali alle Politiche Sociali, abbiamo chiesto interventi e controlli alla Regione, ma l’inedia di chi avrebbe il dovere di intervenire ha avuto il sopravvento”.

Da un anno è in discussione un disegno di legge presso l’Assessorato Regionale che potrebbe, attraverso fusioni e accorpamenti, azzerare il buco dei debiti e ripatrimonializzare gli stessi Enti, ma la Cisl FP chiede anche un piano di risanamento e di rilancio delle strutture che miri a valorizzare le competenze e le professionalità dei dipendenti.

“Questi lavoratori – continuano – nel breve periodo hanno bisogno di certezze per il lavoro e per le loro spettanze poiché questa grave emergenza economico-sociale rende la loro vita e quella dei familiari poco dignitosa. Chiediamo con forza, a chi ha il potere di decidere sulle sorti delle Ipab garanzie occupazionali e stipendiali, continuità e dignità al lavoro e ai lavoratori, soluzioni positive che siano capaci di coniugare gli interessi dei lavoratori, con quelli degli anziani, dei portatori di handicap e dei minori, bacini deboli della società”


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