Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

PUBBLICO IMPIEGO: PERCHE' I CONTRATTI SUBITO, ESIGENZA ESSENZIALE

03/04/2014 - “La riapertura dei tavoli contrattuali per il rinnovo dei CCNL nel pubblico impiego costituisce un’esigenza essenziale e non più procrastinabile. E ciò non soltanto per ripristinare il corretto rapporto tra prestazione di lavoro e retribuzione, il cui venir meno ha arrecato gravissimo e permanente pregiudizio economico a tutti i dipendenti del settore pubblico. Esiste, infatti, anche un problema parallelo, in quanto il fermo della parte normativa contrattuale sta progressivamente degenerando in una situazione di stratificazione normativa rispetto alle altre fonti dell’ordinamento giuridico”.
Con queste parole, il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, interviene sul delicato argomento “degli interventi legislativi che vengono ad interporsi tra le disposizioni contrattuali, in questo momento non modificabili, creando non pochi problemi ed incertezze interpretative per i lavoratori e per gli stessi uffici del personale delle Amministrazioni Pubbliche.”

Aggiunge Attili: “La circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica del 19 marzo u.s. a firma dell'allora ministro Gianpiero D'Alia, in materia di assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, ne costituisce un esempio eclatante poiché è intervenuta su istituti già disciplinati dalla normativa contrattuale, introducendo penalità ulteriori ed ingiustificate a carico dei malati e ponendo per di più notevoli problemi di interpretazione in quanto in conflitto con le norme contrattuali.”
“Invitiamo il Ministro Madia”, conclude Attili, “a considerare gli effetti degenerativi di tali improvvidi interventi ed a farsi parte attiva nel sospendere gli effetti della citata circolare e nella riapertura dei tavoli contrattuali, per il rinnovo dei CCNL del pubblico impiego, parte normativa e parte economica, soprattutto per evitare di colpire ancora una volta i più deboli”.

Commenti