Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PD MESSINA: “NON HANNO VINTO I RENZIANI”

Il PD di Messina: “Non hanno vinto i renziani. Hanno vinto coloro che chiedono a Matteo Renzi, presidente del Consiglio e segretario del PD, di realizzare in breve tempo quanto ri-promesso”
Messina, 28 maggio 2014 - “La partita elettorale è chiusa, le questioni restano aperte. Nessun grillo per la testa... neppure a Messina –dichiarano a nome delle diverse aree del Partito Democratico di Messina Emilio Fragale, Francesco Barbalace, Luigi Beninati e Gabriele Siracusano.
Ha vinto il PD. Ha vinto Matteo Renzi. Ha vinto l’Italia dei democratici.
Non ha vinto né un Paese né un partito renziano. Non hanno vinto i renziani. Hanno vinto coloro che chiedono a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio e Segretario del PD, di realizzare in breve tempo quanto ri-promesso, a partire dalle riforme. Hanno vinto coloro che continuano a riporre fiducia nelle Istituzioni.

Dalle nostre parti rimangono immutati i nodi e gli interrogativi da sciogliere. Dall’identità e vocazione dei nostri territori alla ri-generazione e organizzazione del partito, passando per la posizione da tenere sia in seno al civico consesso del nostro capoluogo sia in seno all’Assemblea regionale. Oggi, in attesa dell’esito dei ricorsi elettorali (sulla cui inopportunità insistiamo) le domande si ripropongono. Nessuna risposta può essere offerta dalla sentenza.
Nei collegi insulare e meridionale sono stati eletti nella lista del PD Renato Soru e Gianni Pittella (Lab.Dem.), che hanno scommesso (noi con loro) su temi affini.

Abbiamo motivo di ritenere che gli europarlamentari siano già disponibili per una doverosa riflessione pubblica (cioè politicamente impegnativa) sul tema Stretto, area vasta europea, orizzonte Mediterraneo di nuove opportunità. Progetti, investimenti, fondi strutturali.
Noi, insieme ai firmatari dell’appello di voto al PD e di preferenza per Soru, insieme a coloro che ci hanno messo la faccia e che apertamente si sono spesi per il PD, insieme alle donne e agli uomini che si vogliono rendere protagonisti di una nuova stagione di passione, impegno, elaborazione e responsabilità, ci siamo”.

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