Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TORTORICI: I CARABINIERI SORPRENDONO 3 PREGIUDICATI A RUBARE

Tortorici (ME), 17 maggio 2014 - Ieri pomeriggio, a Tortorici, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato Rosario COSTANZO ZAMMATARO, bracciante agricolo di 49 anni, Antonino GALATI MASSARO, bracciante agricolo 57 enne, pregiudicato e Carmelo GALATI MASSARO, 39 enne bracciante agricolo, pregiudicato, per furto aggravato.
In particolare, i militari dell’Arma sorprendevano i tre soggetti ad asportare 10 pali di grosse dimensioni, tra i 4 ed i 7 metri, di ferro, depositati in un’area demaniale forestale protetta sita in contrada Abbadessa.

 I tre soggetti, già conosciuti dai militari dell’Arma di Tortorici, avevano già caricato alcuni di questi pali sopra un mezzo furgonato, per poi scaricarli all’interno di un’abitazione di uno di loro. I responsabili dell’Ufficio Servizio per il Territorio di Messina del Dipartimento forestale hanno subito sporto denuncia dell’accaduto in quanto tale spostamento dei suddetti pali non era stato mai autorizzato. Il materiale ferroso rinvenuto dai Carabinieri è stato pertanto restituito all’Ente forestale, mentre i tre soggetti sono stati tratti in arresto e condotti presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, hanno notificato a DI MARCO Alessandro Alfio, nato a Catania, cl. 1995, già noto alle Forze dell’Ordine, un Ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania. Il prevenuto, attualmente domiciliato presso una comunità di Messina, dovrà espiare un pena residua di anni 1 e mesi 3 di reclusione per detenzione di armi in concorso, lesioni personali ed ingiuria. Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.

Nella mattinata di ieri, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Saponara stava effettuando regolare servizio di pattugliamento del territorio. Giunti in prossimità di una fabbrica di laterizi, i militari venivano incuriositi da alcuni movimenti sospetti dall’interno.

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