Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, UNA 35ENNE COLPISCE LA MADRE E MINACCIA DI MORTE I GENITORI PER 70 EURO

Messina, 1 giugno 2014 - Nel pomeriggio di ieri, a Messina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile procedevano all’arresto in flagranza per i reati di tentata estorsione e lesioni personali aggravate una 35enne messinese, la quale, alle ore 10.00 di ieri, nell’abitazione sita nella zona Sud, ove domicilia con i propri genitori ed il convivente, in seguito ad una propria richiesta di denaro di euro 70.00 non esaudita dai genitori, entrambi pensionati, li minacciava di morte e di gravi ritorsioni se non le
avessero consegnato la somma richiesta ed all’ulteriore diniego dei predetti che al momento non disponevano del denaro, continuando a minacciarli di morte, aggrediva fisicamente la madre, colpendola con un posacenere in ceramica e procurandole lesioni alla fronte successivamente refertate presso il pronto soccorso di un ospedale cittadino e giudicate guaribili in gg. 8 .

Il comportamento violento e minaccioso da parte della 35enne, proseguiva fino all’intervento dei militari operanti che la immobilizzavano. La madre dimessa dal nosocomio, si presentava presso la caserma dei Carabinieri ed in relazione all’accaduto, sporgeva denuncia querela nei confronti della figlia.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestata veniva sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


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