Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TESTIMONI DI GIUSTIZIA, CUTRÒ: “CADREMMO IN CONTRADDIZIONE SE PORTASSIMO AVANTI FORME DI RIVENDICAZIONE VOLGARI”

Ignazio Cutrò: “Non condividiamo le risse verbali o le manifestazioni aggressive contro le istituzioni. Siamo in attesa di scelte politiche delicate: ne va il destino delle nostre famiglie e la nostra stessa possibilità di vivere e lavorare
22/06/2014 - L’associazione nazionale testimoni di Giustizia s’è sempre distinta per il rispetto delle istituzioni e il decoro nel portare avanti le sue rivendicazioni. Noi, che abbiamo scelto da che parte stare, cadremmo in contraddizione se portassimo avanti manifestazioni e forme di rivendicazioni scomposte e volgari. Con quel po’ che ci concede la nostra cultura e la nostra educazione siamo consapevoli di dovere, a tutti i costi, mantenere un profilo sobrio ed equilibrato. Non condividiamo le risse verbali o le manifestazioni aggressive contro le istituzioni.

Certo, siamo in attesa di scelte politiche delicate: da questa ne va il destino delle nostre famiglie e la nostra stessa possibilità di vivere e lavorare. Continuiamo la nostra battaglia nel rispetto delle forme e dei ruoli, con la certezza che le istituzioni sanno di avere a che fare con persone per bene che hanno messo a rischio la propria vita per denunciare le mafie e i sistemi criminali. Il dottor Cirillo è un dirigente dello stato integerrimo. Il suo impegno contro la mafia è dimostrato da quel che ha profuso quando ha lavorato in Sicilia. Ci dissociamo da qualsiasi polemica o aggressione verbale nei suoi confronti o alle istituzioni. Ignazio Cutrò

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