Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MAURIZIO MARCHETTI OSPITE SPECIALE DEL “GIARDINO DI MESSINA”

L’attore tra i protagonisti del pluripremiato film di Pif
Messina, 11/07/2014 – Ci sarà anche Jean Pierre in persona nel pubblico che assisterà alla prima proiezione di “La mafia uccide solo d’estate”, il film di Pierfrancesco Diliberto, noto come Pif, in programma domani venerdì 11 luglio, alle 21.15, al Giardino Corallo. O meglio, ci sarà Maurizio Marchetti, l’attore messinese che nel film interpreta il presentatore della trasmissione “Bonsuar” di Tv Palermo, con il suo accento francese e l’atteggiamento di riverenza nei confronti dei potenti ospiti televisivi.

“Sarò nel pubblico perché ‘La mafia uccide solo d’estate’ è un film che andrebbe fatto e rifatto sempre, visto e rivisto continuamente. D’estate, d’autunno, inverno e primavera” spiega Jean Pierre - Marchetti. “Il motivo è semplice ed è quello che accompagna la visione di ogni spettatore: Pif è stato fantastico nell’affrontare un tema drammatico con un’impronta di leggerezza unica”.

Se n’è accorto il pubblico cinematografico, se ne sono accorte le giurie dei più prestigiosi premi di settore: dal David di Donatello (miglior regista esordiente), ai Nastri d’argento (miglior regista esordiente e migliore soggetto); dal Globo d’oro (migliore sceneggiatura) al Ciak d'oro, passando per i Festival di Torino (premio del pubblico) e di Bari (premio Francesco Laudadio).

“Molti riconoscimenti? Meno di quelli che avrebbe preso in un sistema cinematografico meno paludato di quello italiano” conclude Marchetti. Anzi no. “W Pif, W ‘La mafia uccide solo d’estate’. Ci vediamo venerdì” sono le sue ultime parole, quasi urlate. Il film di Pif sarà in programmazione al Giardino Corallo anche sabato 12 luglio, sempre alle 21.15

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