Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

A LIBRIZZI I SOGNI DEI BAMBINI DIVENTANO REALTÀ

Il 27 agosto, a Librizzi, si è concluso il ciclo delle manifestazioni estive organizzate dall’associazione “Il filo della memoria” con in testa la prof.ssa Marilia Gugliotta
Librizzi (Me), 29/08/2014 - Protagonisti indiscussi della serata i bambini e i ragazzi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di quattro appuntamenti estivi: la festa del grano, la dodicesima edizione della sagra dei maccheroni, la valigia dei sogni e la prima festa del migrante. Le iniziative, patrocinate dal Comune, hanno scandito un percorso basato sul recupero delle tradizioni, della memoria e della identità locali in una prospettiva di sviluppo e di rilancio del territorio in ambito culturale, economico e turistico.

L’associazione ha anche allestito uno spazio museale per tutti i bambini di oggi e di ieri, per quelli rimasti e quelli andati via e per chi continua ad affidarsi alla barca della speranza. Proprio a questi ultimi, i bambini migranti, sono stati dedicati diversi momenti di riflessione concretizzati in gesti di solidarietà. Per esempio, il progetto "Noi per Lampedusa" che l’Associazione Il filo della memoria, d'intesa con la Caritas diocesana e altre associazioni del territorio, sta portando avanti affinché i piccoli migranti possano essere accolti in centri più attrezzati a misura di bambino.

 Presso la sede dell'Associazione è inoltre possibile visitare la mostra fotografica "Noi migranti di ieri" con un chiaro richiamo alle storie personali di quanti nel passato hanno affidato i loro sogni ad una valigia di cartone, ad un barcone, ad un fischio del treno che portava lontano dalla propria terra di origine.

E’ proprio vero: se c’è l’accoglienza del cuore di cui “Il filo della memoria” ha sempre dato prova, è sempre viva l’attenzione rivolta ai migranti e, in generale, a chi si trova in situazioni di disagio.

Anna Milici



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