Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

A LIBRIZZI I SOGNI DEI BAMBINI DIVENTANO REALTÀ

Il 27 agosto, a Librizzi, si è concluso il ciclo delle manifestazioni estive organizzate dall’associazione “Il filo della memoria” con in testa la prof.ssa Marilia Gugliotta
Librizzi (Me), 29/08/2014 - Protagonisti indiscussi della serata i bambini e i ragazzi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di quattro appuntamenti estivi: la festa del grano, la dodicesima edizione della sagra dei maccheroni, la valigia dei sogni e la prima festa del migrante. Le iniziative, patrocinate dal Comune, hanno scandito un percorso basato sul recupero delle tradizioni, della memoria e della identità locali in una prospettiva di sviluppo e di rilancio del territorio in ambito culturale, economico e turistico.

L’associazione ha anche allestito uno spazio museale per tutti i bambini di oggi e di ieri, per quelli rimasti e quelli andati via e per chi continua ad affidarsi alla barca della speranza. Proprio a questi ultimi, i bambini migranti, sono stati dedicati diversi momenti di riflessione concretizzati in gesti di solidarietà. Per esempio, il progetto "Noi per Lampedusa" che l’Associazione Il filo della memoria, d'intesa con la Caritas diocesana e altre associazioni del territorio, sta portando avanti affinché i piccoli migranti possano essere accolti in centri più attrezzati a misura di bambino.

 Presso la sede dell'Associazione è inoltre possibile visitare la mostra fotografica "Noi migranti di ieri" con un chiaro richiamo alle storie personali di quanti nel passato hanno affidato i loro sogni ad una valigia di cartone, ad un barcone, ad un fischio del treno che portava lontano dalla propria terra di origine.

E’ proprio vero: se c’è l’accoglienza del cuore di cui “Il filo della memoria” ha sempre dato prova, è sempre viva l’attenzione rivolta ai migranti e, in generale, a chi si trova in situazioni di disagio.

Anna Milici



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